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Latina. TIA, la Tariffa di Indebito Arricchimento. Giuseppe Pannone: «Il Sindaco uscente deve chiedere scusa. E la società rimborsare»
La LatinAmbiente ha confermato di aver agito in modo difforme dalla regolamentazione in materia di riscossione del tributo per la raccolta dei rifiuti. “l'acronimo T.I.A. sta per Tariffa di Indebito Arricchimento – ha ironizzato il consigliere Giuseppe Pannone – In realtà è da maggio 2006 che ho segnalato che ci sarebbe stato un fenomeno di cartelle pazze”
Il gestore ha dichiarato che per quanto incassato in eccesso opererà con il metodo della compensazione “ciò significa che effettuerà dei conguagli nel momento dell'emissione delle bollette per il 2007 – ha dichiarato Pannone – questa metotologia è inaccettabile. La LatinAmbiente deve prima di tutto rifare le fatture e dire ad ogni cittadino l'importo effettivamente dovuto, poi dovrà rimborsare direttamente ogni singolo utente con tanto di interessi di mora. Non si è trattato di un mero errore, la società ha ammesso candidamente di aver agito in difformità alle previsioni regolamentari e di legge. Tutti i costi per le emissione delle nuove bollette dovranno essere al di fuori delle spese del servizio e a carico della stessa società e dei suoi dirigenti”.
In effetti si tratta di somme consistenti: “ Oltre ad un arrotondamento in eccesso è stato richiesto il pagamento dei un tributo provinciale sospeso dal 29.4.06. Quindi, se per ogni bolletta fosse stato richiesto un importo maggiorato di 15/20 euro, essendo le fatture emesse circa 40.000 stiamo parlando di una somma enorme – ha precisato Pannone – Le somme impropriamente incassate hanno comunque prodotto vantaggi per il gestore. Per questo ci dovrà essere un rimborso diretto e con gli interessi”.
Dalla vicenda il sindaco uscente ne esce sconfitto su tutti i fronti. “La maggioranza ha fatto una forzatura nel pretendere il passaggio da TARSU a TIA, sul quale ci sono seri dubbi di legittimità – ha continuato Pannone – È una situazione completamente fuori controllo, senza alcuna garanzia di trasparenza e tutta nelle tasche dei cittadini. Il primo cittadino farebbe bene a chiedere scusa pubblicamente invece di inondare la città con manifesti. Sulla questione in effetti il sindaco uscente ha perso la faccia. Ma altrettanto dovrà fare la LatinAmbiente, assumendo la responsabilità ed i costi dell'errore”.
Ieri su alcuni quotidiani è apparso un messaggio a pagamento che, ammettendo sommessamente gli errori, annuncia l’insediamento nella sede comunale di uno sportello informativo. “Da un accesso presso l’ufficio tributi è risultato che nessuna comunicazione è pervenuta né risulta alcunché – osserva Pannone – Anche la LatinAmbiente si mette al seguito del sindaco uscente in tema di annunci. Speriamo che i costi delle inserzioni siano a carico della società concessionaria e non anche dei cittadini”.
Intanto i cittadini farebbero bene a chiedere la revisione delle bollette e il rimborso di quanto pagato in più. È disponibile un apposito servizio presso la sede dell'Associazione “Il Cavallo e La Torre” in via C. Beccaria 15 (trav. Via Aspromonte, nei pressi de L'Olimpo della Birra), dove il martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 18,30 alle 20,15 sarà presente il consigliere Pannone.
Andrea Apruzzese
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