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Latina. Aeroporto, restiamo i favoriti. Maurizio Calvi (Udeur): «Abbiamo già pagato un duro prezzo per le servitù militari. Ora basta»

Il segretario regionale dell’Udeur, Maurizio Calvi, non nasconde il proprio disappunto nel commentare alcune indiscrezioni giornalistiche secondo le quali, a causa dei vincoli militari che gravano sul territoro pontino, Latina sarebbe stata già esclusa come potenziale sede del nuovo aeroporto civile che dovrà essere realizzato nel Lazio. «Le servitù militari che da sempre gravano su Latina - ha spiegato il senatore Calvi - risultano oggi un evidente ostacolo allo sviluppo economico, sociale e culturale del capoluogo pontino. La città ha già pagato un prezzo altissimo per la presenza sul proprio territorio di numerosi stanziamenti militari che hanno inciso negativamente sulle prospettive di crescita dell’intera realtà urbana. A questo punto, tutte le autorità competenti devono far prevalere gli interessi generali della comunità rispetto alle esigenze, per quanto comprensibili, degli apparati militari. La realizzazione di un aeroporto civile nella città di Latina, immediatamente collegato alla stazione ferroviaria ed alle grandi infrastrutture stradali, costituisce un’occasione irrinunciabile per il nostro territorio, alla quale non possiamo certo derogare. Spero davvero che tutte le forze politiche ed istituzionali sappiano far quadrato per non perdere questa formidabile opportunità per il futuro della nostra provincia».

Andrea Apruzzese