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Latina. Elezioni, il family day. Alessandro Catani: «La famiglia costruisce il futuro di tutti». Ma domani c'è anche "Coraggio laico"

“La famiglia costruisce il futuro di tutti”, questa la frase che si rende visibile sui migliaia di volantini che circolano in questi giorni a favore della prossima manifestazione nazionale del “Family Day”. Un’occasione senz’altro importante per ribadire con forza l’adesione degli italiani ai valori immutabili e cementativi della società, di cui la famiglia costituisce tuttora – nonostante i sopravvenuti mutamenti sociali e relazionali – il nucleo fondante. Un evento di cui non si può ignorare la portata, specialmente nel clima agitato e convulso di una campagna elettorale come quella che vede coinvolto il capoluogo latinense nella rincorsa dei candidati per l’investitura a sindaco. Proprio in tale contesto, la Lista Civica “Per Latina”, sotto la guida di Alessandro Catani, si sente di poter esprimere il suo coinvolgimento in un tema che agli italiani tutti sta molto a cuore: la famiglia e il suo futuro. Come già ribadito nelle pagine del programma elettorale, la Lista “Per Latina” pone proprio la famiglia e la sua tutela come uno degli obiettivi di primo piano della sua azione politica. E non potrebbe non farlo. Troppo spesso, infatti, trincerandosi dietro interpretazioni di parte su quelle che sono e restano delle legittime scelte di carattere individuale, si dimentica di proteggere la famiglia dalle tante minacce che oggi le giungono dal mondo del lavoro, della finanza, della scuola, della sicurezza e dell’intero patrimonio culturale. L’equiparazione del matrimonio ad altre forme di convivenza mette in luce, infatti, il dramma dei tanti che hanno la paura reale di affrontare una quotidianità difficile sotto tanti punti di vista. Problemi che si accomunano nel territorio nazionale ma che emergono con maggior enfasi in un contesto ristretto come quello di Latina, dove i problemi legati all’occupazione, al costo della vita, alla scarsa valorizzazione dei vissuti personali, tradiscono i sogni e i progetti di molti giovani e non solo. Eppure, a Latina la famiglia grida con forza la sua ferma volontà di esistere e di persistere, e lo testimonia l’alto numero di coloro che scelgono di sfidare le invalse concezioni laiciste e moderniste con scelte radicali e certamente coraggiose. ‘E per questo che il 12 maggio – per chi potrà fisicamente e per chi non potrà “nello spirito” – ci saremo tutti, noi di “Per Latina”, ad appoggiare una certezza e una speranza: “Ciò che è bene per la famiglia, è bene per il Paese”.

Elisabetta Rizzo