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Latina. Arrivano i big. Pierferdinando Casini: «Conosco bene questa città e devo dire che è migliorata da quando è governata da Zaccheo»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Pierferdinando Casini, a Latina per sostenere la candidatura di Vincenzo Zaccheo. La vediamo sottobraccio a due persone importanti, il sindaco uscente e il senatore Michele Forte... «Non vorrei fare paragoni evangelici, ma ve li lascio immaginare». Come ha trovato Latina? «È una città che conosco bene, non è la prima volta che vengo. Però devo dire che è migliorata da quando è governata da questo sindaco qui». La democrazia cristiana chiama al centro. C'è lo spazio per una rinascita? «Guardate, qui ormai penso che termini come destra, sinistra, centro, abbiano poca importanza. Bisogna parlare di contenuti. Dei problemi della gente. Partendo da lì è possibile ricreare un'area moderata che può tornare a vincere». A proposito di problemi della gente, è cronaca di questi giorni la pressione della chiesa cattolica e la messa in discussione di diritti elementari... «Non vedo affatto ingerenze e contrapposizioni. Ho visto invece una piazza straordinaria di uomini e donne che chiedevano rispetto per una famiglia non tutelata dal legislatore. Credo un valore positivo». Ma a piazza Navona c'era il Coraggio laico... «Beh, una piazzina, direi. Rispetto ad un evento come quello di San Giovanni un evento trascurabile. Quella sì, vittima degli stereotipi del clericalismo e dell'anticlericalismo. Stereotipi che l'Italia ha superato da un pezzo».

Diana A. Harja