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Hockey in line. Latina, si punta al riscatto

Con lo scudetto assegnato ai Vipers di Asiago per il quarto anno consecutivo, si è chiuso il campionato di serie A di hockey inline, lo stesso campionato in cui i nostri ragazzi con le zanne hanno faticato non poco per tenere la testa alta in un mondo fatto di professionismo come negli sport più blasonati. Un finale di stagione indigesto, chiudere la classifica con un solo punto all'attivo non ostante l'entusiasmo e dalla grinta mostrate dal Coach Zagni e da tutti i ragazzi nell'affrontare un debutto così impegnativo. Il Ds Parcesepe ha subito fatto intendere che la prossima stagione in serie A2 è da considerarsi transitoria, perchè il gruppo ha le basi per puntare decisamente più in alto. . La programmazione spazia su vari fronti: dalla preparazione atletica al piano di allenamento estivo, dal coinvolgimento di giovani e ragazzi al miglioramento della caratura tecnica dell'intera società. L'unico problema in apparenza insormontabile, come ormai consuetudine, è il campo di gioco. Tutte le squadre, comprese le formazioni giovanili, ad oggi sono costrette ad allenarsi e giocare a Roma, situazione che grava in particolar modo sul rendimento della prima squadra. Per poter raggiungere nuovamente certi risultati e, soprattutto, per poterli mantenere, c'è bisogno di condizioni di stabilità che possono essere garantite solo dalla certezza di un vero campo di gioco a Latina. E non ostante le parole spese finora dalle istituzioni, al momento non esiste alcuna risposta concreta su quale possa essere il futuro dei Mammuth nel capoluogo. Dopo aver portato in giro per l'Italia i colori della città di Latina, dopo aver programmato un impegno a lungo termine come ogni società sportiva che abbia a cuore le sorti dei propri atleti oltre che dello sport hockey in sè, la società sta valutando seriamente l'ipotesi di poter trasferire l'intera squadra a Roma. Tutto questo mentre la macchina organizzativa per la stagione 2007/2008 è già in moto per trovare nuovi giocatori, nuovi sponsor e nuovi finanziatori che possano supportare il progetto e che possano consentire lo sviluppo anche delle squadre giovanili nell'ottica di questo possibile cambiamento di scenario. Una nota positiva che addolcisce il momento è la notizia della finale scudetto di Matteo Molteni, giocatore e leader dei Mammuth in prestito agli Asiago Vipers. . Proprio dalle parole del Presidente Pieralli si intuisce la volontà di andare avanti con la solità determinazione e con l'apporto dei giocatori che in questi anni hanno dato lustro non solo alla società, ma anche alla stessa città di Latina.

Maurizio Targa