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Latina. Vot'Antonio e i supereroi elettorali. Mauro Cattacin: «Guardo le pubblicità su ParvapoliS. Questi sono tutti pronti a salvare la città»

Guardando sul sito gli spazi elettorali dei candidati al comune, ho cominciato a riflettere anche sul tipo di messaggio che costoro lanciano per conquistare il voto. Tutti, nessuno escluso, si presentano come l’eroe pronto a salvare la città dai cattivi, spesso stanno proprio con i cattivi, considerazione personalissima, oppure come individuano i cattivi e i buoni? E soprattutto i buoni e i cattivi sono in entrambi gli schieramenti? Queste domande mi riportano a dialoghi famosi tra Diotima e Platone, ma qui siamo a Latina, e la Grecia è lontana miliardi di euro.. Pardon, anni luce. Ma mi piace il fatto che si presentino come dei veri supereroi allora proviamo a dare loro dei superPoteri... Intanto che superEroi sarebbero? Del tipo Batman: ovvero esseri umani che si vestono da eroi o del tipo Superman: ovvero eroi che si vestono da umani? Perché questo farebbe la differenza nel riconoscerli per strada! Allo stato attuale della mia comprensione li metterei tutti al livello Paperinik: ovvero fumetti che si fingono umani per divenire poi supereroi… questa è democrazia! A nessuno darei una immagine superiore all’altro e questo mi permette di continuare a scrivere. Intanto tutti dimostrano di avere un superpotere, quello di dire cazzate senza mostrare la loro non-conoscenza della realtà che li circonda, altro superpotere è quello della lingua italiana; immagino uno scontro tra uno qualunque di questi supereroi ed un cattivo che, con sommo sprezzo del pericolo devasta il nemico della città con una serie di congiuntivi mortali! Altro superpotere, lo stilista che li veste la mattina, le hogan e le cravatte che indossano i candidati sono al limite del sopportabile disumano, della serie non guardarmi ma votami... sono troppo figo. Ieri camminavo per il centro, ad un tratto sento urlare: Santi di fuoco!!! Beh... non ci crederete ma c’era un candidato che riusciva a distribuire i santini ad una velocità pazzesca, erano così rapidi a riconoscere chi lo avrebbe votato realmente e chi lo prendeva per il culo che a coloro che non mentivano gli si infilavano nel taschino e a chi mentiva si accartocciava in volo conficcandosi nell’occhio, facendo così la fortuna dell’optometrista candidato che non so se in realtà esista... ma non mi stupirei se ci fosse davvero. Poi arriviamo ai superManifesti... lo so la convenzione di Ginevra vieta di sparare sulla croce rossa, ma dopo lo slogan: una sanità sia giusta sia umana concedetemelo vi prego, ho visto un manifesto dove il candidato stava dentro una lampadina… un altro con mille facce intorno come a dire, tanto non mi riconoscerete mai... un altro che si vuole far riconoscere (incredibile) un altro manifesto che puntualmente viene coperto dagli alberi (la natura non perdona) uno bellissimo che somiglia a mister Bean (se lo scopre lo querela) uno che diceva: 20.000 spettatori 100 spettacoli, ora è nota la mia ignoranza ma 20.000 diviso 100 fa 200 spettatori a spettacolo, il teatro porta 780 posti... sono state stagioni di merda. E ancora, ci sono quelli che, la casa della musica è una idea mia! No! È mia! No era mia prima della tua!… trovatevi un lavoro… Ed infine ve ne dico uno bellissimo, trattasi però di spot radiofonico, uno solo, perché l’argomento sarebbe molto più lungo e divertente, quello della tecchenologgia uai max (lo scrivo come lo percepisco, lo dico per i candidati che stanno leggendo) costui lo farei sindaco del prossimo mega progetto che questa classe dirigente sta preparando, una Base spaziale a Latina! …..ovviamente il progetto sarà votato all'unanimità in consiglio Comunale e sarà realizzato in project Financing.

Mauro Cattacin