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Latina. Montezemolo, i commenti. Benedetto Della Vedova (Riformatori Liberali): «Giusta autonomia Confindustria. Senza equidistanza»
«Non so se il Presidente di Confindustria abbia pronunciato, come molti si aspettavano,
un discorso di investitura. Penso però che il suo "atto di accusa" verso la politica
non tocchi allo stesso modo il centro-destra e il centro-sinistra». Osserva Benedetto
Della Vedova, deputato di Forza Italia e presidente dei Riformatori Liberali: «Più concorrenza,
meno tasse; più premio al merito, meno privilegi; più investimenti e meno spesa pubblica.
Questo programma, che riecheggia quello del neo-Presidente francese Sarkozy, deve costituire
sempre più la piattaforma del centro-destra, senza le timidezze del passato e le tentazioni
conservatrici e corporative mai del tutto sconfitte. Ma questo programma non potrà mai
appartenere alla sinistra e al sindacato.
Chi ha realizzato e chi sta boicottando l’applicazione della riforma previdenziale?
Chi ha approvato e chi vuole abrogare la legge Biagi? Chi ha fatto la riforma costituzionale
fondata sulla premiership e sulla fine del bicameralismo paritario e chi ha lavorato prima
per delegittimarla e quindi per cancellarla? Chi ha affermato che la vera questione
sociale in Italia è una "questione fiscale" e chi si oppone ad ogni proposta di riduzione
delle tasse e della spesa pubblica?
Montezemolo è stato, giustamente, attento a difendere l’autonomia della sua organizzazione.
Ma l’autonomia non può essere equidistanza. Per il mondo delle imprese e per gli imprenditori
italiani il centro-destra non è uguale al centro-sinistra».
Elisabetta Rizzo
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