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Latina. Il dato nazionale letto dai liberali. Benedetto Della Vedova: «Alla sinistra tocca solo prendere atto di questa tremenda bocciatura...»
«Abbiamo vinto le elezioni sia per numero totale di elettori che per amministrazioni
conquistate». È la sintesi che Benedetto Della Vedova spiega alla Italpress sulla recente
tornata di elezioni amministrative. Quindi il deputato di Forza Italia spiega:
"La Cdl avanza soprattutto al Nord e l'Unione appalesa un evidente calo di consensi.
Un forte calo che mi sembra non solo un dato amministrativo locale. È evidente il
segno nazionale che hanno dato gli elettori". La sconfitta del centrosinistra è chiara
per Della Vedova anche dove ha vinto l'Unione: "A Genova dove hanno confermato il sindaco,
hanno raggiunto un risultato bassissimo, considerando che Genova è sempre stata 'rossa'.
Insomma un risultato che non si puo' definire non deludente". La cause? Per il
deputato azzurro la tendenza è evidente: "Gli elettori hanno voluto dare un giudizio
negativo sull'operato del governo. Si tratta soprattutto di elettori dell'Unione
che non sono andati a votare e si sono astenuti o che hanno votato per noi". Per Della
Vedova il calo di Prodi è nelle cose: "Hanno deluso il Paese su tutto: dalle tasse alla
famiglia, dal lavoro alle riforme. È il governo delle tasse, lo avevamo detto in campagna
elettorale ed è stato cosi'". Ed è per questo che Forza Italia sostiene che il vento
che soffia contro il governo spira soprattutto dal Nord: "È la parte più industrializzata
e che più guarda al portafoglio che ha punito la sinistra".
Però dall'Unione viene ribattuto che la spallata non c'e' stata. Della Vedova spiega:
"Non mi interessa parlare di spallate. Adesso sta a Prodi prenderne atto oppure no".
Tanto per Forza Italia il governo era incapace prima e lo rimane anche ora: "Non hanno
una politica - spiega il leader dei Riformatori Liberali - ma questo voto acuisce
i loro problemi. Se si compatteranno si tratterà solo di un compattamento congiunturale".
Poi sull'eventuale tenuta del governo Della Vedova ammonisce: "Certo che nella situazione
in cui si trovano adesso, basterebbe uno scivolone parlamentare per rendere
impossibile continuare a governare". A Prodi e al centrosinistra che sostengono
che pure Berlusconi ha avuto le sue sconfitte elettorali durante il suo governo,
Della Vedova ribatte: "Berlusconi poteva permetterselo perché aveva una maggioranza
salda e perché, come hanno dimostrato i fatti, ha governato per 5 anni. Loro sono usciti
fragili dalle urne e ogni giorno che passa lo sono sempre di più". Poi l'azzurro
chiude con un'analisi generale della crisi del centrosinistra: "Gli elettori li
hanno puniti perché si sono resi conto che sono scollati su tutto. Hanno opinioni
diverse su tutto: da Bush alla Tav, dai Dico alla spesa pubblica. L'unica cosa che
li tiene insieme è l'innalzamento delle tasse".
Elisabetta Rizzo
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