Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Sport

Ponza. Biagio Rispoli è il più anziano calciatore italiano in attività con la Figc. Nel 2001 la grande festa per l'addio ufficiale. Ma...

Biagio Rispoli, 54 anni, di Ponza, è il più anziano calciatore italiano in attività con la Figc. Ha disputato la seconda categoria. Lo sport a Ponza, ai suoi albori, ha visto la pratica di tre discipline: calcio, podismo e tennistavolo. Tra gli ispiratori di un piccolo movimento che poi è andato sempre espandendo¬si un personaggio con una grande passione e gioia di vivere. Biagio Rispoli è il deus ex machina della Polisportiva, sezione calcio. Biagio fa parte del corpo della Polizia municipale, svolge opera di volontariato guidando l' ambulanza presente sull'isola, ma è soprattutto l'anima di una "scuola calcio" che conta una cinquantina di bambini che si rincorrono sul bellissimo campo di Cala Caparra, parte nord dell’isola, vicino Cala Fonte. Biagio, eternamente sorridente, ha fatto un pò di tutto nel calcio. Ha cominciato a giocare nel ruolo di portiere con la Don Bosco Gaeta, mentre frequen¬tava l'Istituto nautico. Rispoli, che studiava in continente, era la "saracinesca" di quella squadra dei miracoli allena¬ta da Galiano. Un undici che giocava un calcio stupendo. “Siamo finiti sulle pagine nazionali dei giornali, il Gaeta dei record era un esempio”. Poi il buon Biagio, terminati gli studi, è tornato a Ponza ed è stato tra i promo¬tori della Polisportiva che ha cominciato l'attività iscriven¬dosi al campionato di Terza categoria, per poi passare subito in seconda. In porta, natural¬mente, non poteva che esserci Rispoli che, pur anzianotto, riusciva a salvare in più di un'occasione il risultato. Qualche sua "papera", come quella al campo San Martino di Terracina, è stata proverbiale, ma non ha fatto altro che accrescere la popolarità del personaggio che lavora anche venti ore al giorno, uno stakanovista. Quando perdeva Biagio ci rimaneva male, difficilmente prendeva sonno. Poi ha quasi abbandonato il calcio giocato, fungendo da "dodicesimo" se mancava il portiere di riserva. Il suo addio al football è stato immortalato con una bella festa, nel 2001, poi, a novembre dello scorso anno, ha deciso di riprendere a giocare in seconda categoria, nella stessa formazione del figlio Andrea, anche lui portiere, 20 anni, non potrebbe essere diversamente. “Mi diverto – dice Biagio -, il calcio è una parte importante della mia vita, mi fa piacere essere ancora in attività a 54 anni, guai a fermarsi, con i giovani mi trovo bene, non sento il peso dell’età. Siamo retrocessi in terza categoria ma faremo il possibile per essere ripescati o rilevare un titolo sportivo di seconda”. Biagio è stato anche tra i precursori del beach soccer, ora tanto di moda, vederlo giocare sulla spiaggia di Sant’Antonio era un pezzo forte per i tanti turisti suoi amici. La sua stagione, dal punto di vista dei risultati, è stata coronata da una bellissima vittoria con il Castrocielo e da un pareggio con il Maranola, due prestazioni che lo hanno visto indiscusso protagonista.

Paolo Iannuccelli


PocketPC visualization by Panservice