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Latina. Verdi di rabbia. Tre membri dell'esecutivo lasciano e attaccano Cacioppo: «Nessuna autocritica dopo il fallimento elettorale...»

«Negli ultimi mesi la gestione dilettantistica ed informale del partito dei Verdi di Latina, da parte del Presidente Giorgio Cacioppo, ha determinato una crisi interna al Circolo che, via via, ha assunto proporzioni sempre maggiori». Scrivono Cristian Iannuzzi, Salvatore Micieli, e Roberto Fontana: «Questa gestione ha avuto il suo apice con il risultato elettorale delle ultime comunali: il più basso nella storia del partito a Latina. Concluse le elezioni non c’è stata - come auspicabile - alcuna presa d’atto del fallimento elettorale ed alcuna volontà di un confronto aperto ed onesto, all’interno del circolo di Latina, volto a ritrovare il filo politico smarrito. C’è stato, al contrario, il goffo tentativo di giustificare la disfatta elettorale, con considerazioni di carattere generale, come che il fallimento di altri potesse mitigare il proprio». In virtù "del progressivo smarrimento dei principi fondamentali e ispiratori dei Verdi, che ha tradotto il lavoro del circolo di Latina in un accanita ricerca del consenso elettorale attraverso metodi privi di etica e trasparenza; dell'assoluta assenza da parte della Federazione Nazionale e Regionale dalle dinamiche del circolo; del clima ostile che si è determinato in questi mesi all’interno del circolo di Latina, dissolvendo entusiasmi e cancellando qualsiasi prospettiva per i Verdi di Latina" Iannuzzi ed i due membri dell’esecutivo Micieli e Fontana annunciano le proprie dimissioni dall’Esecutivo dei Verdi di Latina e dichiarano il proposito di non rinnovare la tessera del partito dei Verdi.

Andrea Apruzzese