Parvapolis >> Politica
Latina. Migrazioni. Messina cambia maglia e sta con Zac. Luca Colombo: «Il consigliere conosceva programmi e intenzioni della Margherita»
«In risposta alle affermazioni del Consigliere Silvestro Messina apparse
sulla stampa, mi sembra doveroso in qualità di Coordinatore Comunale
della Margherita, precisare alcuni passaggi». Così Luca Colombo:
«L’isolamento denunciato e mai peraltro ufficializzato, và totalmente
attribuito alla sua concezione della politica.
Come più volte rappresentato a lui, al Comitato Comunale del Partito e agli
organi di stampa, durante il Congresso Comunale dello scorso Gennaio, è
stato ufficialmente votata all’unanimità una mozione che avrebbe visto la
Margherita comporre una propria lista e all’indomani della formazione del
futuro Consiglio Comunale, aderire al progetto del Partito Democratico.
Messina sapeva benissimo che quello era il progetto, tanto da votare la
mozione e me come Coordinatore Comunale che di tale mozione era il primo
firmatario.
Inoltre mi corre l’obbligo di ricordare, laddove qualcuno possa averlo
dimenticato, come in questi anni il Consigliere Messina abbia avuto a
disposizione una serie di incarichi istituzionali che lo ha posto in una
posizione davvero irripetibile nello scenario istituzionale di qualsiasi
ente.
Parliamo di Capogruppo in seno al Consiglio Comunale, di Segretario
nell’Ufficio di Presidenza, di Commissario delle più importanti Commissioni
Consiliari, nonché di aver potuto dare indicazioni per la nomina a revisore
dei conti di persona a lui vicina, oltre ad essere dirigente Comunale e
Provinciale della Margherita.
Questo, a prescindere dalla persona e dalla sua capacità politica, rimane
agli atti.
Per quanto attiene, poi al “dover accontentare alcuni ristretti amici”, non
si capisce a cosa ci si riferisce stante il fatto che nessuna nomina è stata
fatta sia in Consiglio Comunale che in Enti derivati.
Rincresce davvero sentire ancora una volta un Consigliere Comunale parlare
di vincolo con i suoi elettori, trascurando la circostanza che anche la
possibilità di approdare a nuove formazioni politiche, gli si presenta oggi
solo in virtù della opportunità che il Partito gli ha offerto, candidandolo.
Siamo disponibili a confrontarci sui temi politici come sulle prospettive
che la politica deve dare, anche se su questo terreno pochi sono stati i
contributi che nei rispettivi ambiti sono stati da lui apportati».
Elisabetta Rizzo
|