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Latina. Censure. Luigi Gallo: «Continuano nei nostri confronti gli atti di ostracismo. Eravamo una lista troppo scomoda per molti...»

«A seguito della esclusione della lista civica L’altra Latina, dopo la proclamazione degli eletti dovremmo presentare il ricorso contro una decisione che secondo molti è apparsa fin troppo di parte, e tesa ad escludere una lista che avrebbe sicuramente aumentato il numero dei voti che il sindaco uscente avrebbe perso rispetto alla scorsa tornata elettorale». Scrive Luigi Gallo: «Il giorno 18 maggio abbiamo presentato regolare richiesta alla commissione elettorale, per avere copia di tutti i fascicoli inerenti la presentazione di tutte le liste partecipanti alle elezioni amministrative. Ad oggi, trascorsi i 30 giorni entro i quali per legge vi è l’obbligo di risposta, ancora non ci è stata data alcuna documentazione. È palese a tutti oramai la volontà di voler estromettere una lista scomoda, che secondo i numerosi atti di stima che tutt’oggi continuano ad arrivare, avrebbe sicuramente influito sull’esito di questa tornata elettorale. È gravissimo, che elementi di una pubblica amministrazione compiano tali atti di ostracismo per non permettere di presentare un ricorso completo al Tribunale Amministrativo. È denigrante poi che membri della commissione si facciano negare a l telefono per evitare di dare risposte o che il segretario della commissione si nasconda dietro la legge sulla Privacy per non rilasciare questa documentazione ignorando, e questo ce ne dispiace, che secondo il D.L.vo n. 196/2003 “ è consentita la diffusione dei dati sensibili e giudiziari relativi all’elettorato attivo e passivo, in particolare con riguardo alle sottoscrizioni di liste, alla presentazione delle candidature, agli incarichi in organizzazioni o associazioni politiche.” È sempre più forte il sospetto che questo atteggiamento è teso a nascondere irregolarità nelle altre liste, che non sono state “notate” come più di qualcuno sostiene, e conferma la denuncia fatta prima delle elezioni, che nel caso della lista L’altra Latina siano stati usati due pesi e due misure nel giudicare gli atti. Faccio appello al Prefetto affinché intervenga al fine di ristabilire la trasparenza amministrativa e la democraticità di un ente pubblico, che in più occasioni ha agito in senso contrario alla stessa. Sono questi episodi che fanno allontanare il cittadino dalla politica perché palesano uno stato dei fatti dove i diritti spesso vengono negati e dove esistono solo privilegi e sotterfugi».

Andrea Apruzzese