Parvapolis >> Cultura
Latina. Medioevo duemila. Maria Armellino: «Parlo delle donne orientali, che si nascondono. E di quelle occidentali, che si mostrano»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Maria Armellino, che da qualche tempo ha dato alle
stampe un nuovo volume di poesie: "Medioevo duemila". Da dove nasce questa passione
e quale è il tema dominante? «La passione è un fatto molto antico in me, ho iniziato
da adolescente e penso che anche oggi i giovani, molti, si rifugiano in questa espressione
per esprimere se stessi. Solo che allora non c'era valorizzazione da parte degli adulti,
da parte dei media. Quindi la poesia veniva scritta e conservata nei quaderni, nei cassetti.
Nell'età matura, dopo aver vissuto e fatto la mia parte nella società, ho ripreso a scrivere.
Ho avuto l'inizio di una nuova vena poetica. Ho pubblicato per Sovera
"Verso Alboran". Nel 2000 ho partecipato ad un concorso di poesia ed ho vinto il primo
premio e mi hanno pubblicato il secondo libro, "Pater filius dolcissimus".
Ho messo un po' da parte la poesia per dedicarmi ad un saggio su Elio Filippo Accrocca.
Ed infine eccomi qui, con questo volume. Il duemila è certamente un millennio maiuscolo
ma è attraversato da momenti di regressione completa della civiltà».
Si parla anche di come cambia il ruolo della donna...
«Sì, nella poesia centrale. Un'analisi addolcita nel linguaggio poetico. Abbiamo questo
contrasto tra la donna orientale, col burka, nascosta, e la donna occidentale che espone
e vende il suo corpo. In entrambi in casi, senza dignità». Parliamo dello stile
di Maria Armellino. Che dire da un punto di vista squisitamente tecnico?
«Io ho sempre cercato di ispirarmi ai classici. Ho cercato di dare un equilibrio
molto sentito, tra il lirismo e l'attacco alla realtà. Non è un lirismo svincolato
da un'analisi dei fatti. La forma, io cerco versi brevi alternati, con pause.
Le pause, gli spazi bianchi, sono molto importanti per prendere il valore della parola
scritta». E ora cosa c'è in cantiere? «Una nuova raccolta. E raccolto ancora i materiali
su Accrocca per farne un fascicolo».
Diana A. Harja
Riproduci il filmato oppure procedi con il download.
|