Calcio. Sermoneta. Festa gialloblu per i quindici anni delle "Borgate"
Tutti attorno al presidente storico delle Borgate Riunite Sermoneta , Giancarlo Palombo, per i primi quindici anni della società (ora Città di Sermoneta). La Polisportiva gialloblù nata nel 1992 ha approfittato del compleanno per festeggiare, con una cena, anche questo mitico personaggio che in una delle prime riunioni della società, con una frase che sarebbe diventata poi un autentico motto, lanciò un messaggio inequivocabile a tutti i suoi collaboratori dell’epoca: “In questa società – disse – non ci vogliono signori in cravatta ma operai con gli stivali”. Una vera sferzata, un invito a tracciare la strada giusta per arrivare, anno dopo anno, a quel traguardo che oggi annovera ben centosessanta tesserati nelle varie categorie e che, nell’arco delle stagioni, ha visto oltre millecinquecento ragazzi indossare la casacca gialloblù e qualche elemento giocare nei professionisti come Costantini, titolare nel Lanciano, e Comandini nelle giovanili del Frosinone. Il cuore e la volontà di Giancarlo Palombo, che ha fatto tutta la trafila prima in campo quasi sempre come guardalinee fino a diventare il massimo esponente del sodalizio “ma sempre con gli stivali” hanno avuto il giusto riconoscimento. Presenti alla rimpatriata oltre duecento persone, tra cui il neo presidente Gianni Pecorilli, dirigenti, giocatori e allenatori vecchi e nuovi, che hanno anche voluto offrire il loro contributo alla associazione “Uniti per un sorriso”. Nel corso della serata Pina Giovannoli, sindaco di Sermoneta, ha consegnato a Giancarlo Palombo una targa quale omaggio alla sua lunga milizia in gialloblù. “L’esempio di Giancarlo Palombo si commenta da solo. Abbiamo bisogno tutti di personaggi così, capaci sempre di aggredire le innumerevoli avversità e condurre in porto, anche a costo di enormi sacrifici, obiettivi e progetti prefissati. Giancarlo ha saputo lavorare bene ed ora spetta ad altri continuare il suo lavoro. La storia delle Borgate è sotto gli occhi di tutti”. Questo, in sintesi, il messaggio del primo cittadino. Tra i riconoscimenti, che nella serata sono stati assegnati, anche uno particolare, ancora una volta per lui, il festeggiato numero uno: una maglia gialloblù delle Borgate con il numero venti. “In tanti anni di calcio – ha commentato con un filo di voce Palombo – non mi era mai capitato di ricevere un premio, un riconoscimento o altro, ma questa sera mi avete veramente commosso, tutti. Ho ricevuto due premi che per me non hanno prezzo. Ma vorrei anche sottolineare che la massiccia presenza di tutte queste persone, a questa serata, mi riempie veramente d’orgoglio”.
Tutti attorno al presidente storico delle Borgate Riunite Sermoneta , Giancarlo Palombo, per i primi quindici anni della società (ora Città di Sermoneta). La Polisportiva gialloblù nata nel 1992 ha approfittato del compleanno per festeggiare, con una cena, anche questo mitico personaggio che in una delle prime riunioni della società, con una frase che sarebbe diventata poi un autentico motto, lanciò un messaggio inequivocabile a tutti i suoi collaboratori dell’epoca: “In questa società – disse – non ci vogliono signori in cravatta ma operai con gli stivali”. Una vera sferzata, un invito a tracciare la strada giusta per arrivare, anno dopo anno, a quel traguardo che oggi annovera ben centosessanta tesserati nelle varie categorie e che, nell’arco delle stagioni, ha visto oltre millecinquecento ragazzi indossare la casacca gialloblù e qualche elemento giocare nei professionisti come Costantini, titolare nel Lanciano, e Comandini nelle giovanili del Frosinone. Il cuore e la volontà di Giancarlo Palombo, che ha fatto tutta la trafila prima in campo quasi sempre come guardalinee fino a diventare il massimo esponente del sodalizio “ma sempre con gli stivali” hanno avuto il giusto riconoscimento. Presenti alla rimpatriata oltre duecento persone, tra cui il neo presidente Gianni Pecorilli, dirigenti, giocatori e allenatori vecchi e nuovi, che hanno anche voluto offrire il loro contributo alla associazione “Uniti per un sorriso”. Nel corso della serata Pina Giovannoli, sindaco di Sermoneta, ha consegnato a Giancarlo Palombo una targa quale omaggio alla sua lunga milizia in gialloblù. “L’esempio di Giancarlo Palombo si commenta da solo. Abbiamo bisogno tutti di personaggi così, capaci sempre di aggredire le innumerevoli avversità e condurre in porto, anche a costo di enormi sacrifici, obiettivi e progetti prefissati. Giancarlo ha saputo lavorare bene ed ora spetta ad altri continuare il suo lavoro. La storia delle Borgate è sotto gli occhi di tutti”. Questo, in sintesi, il messaggio del primo cittadino. Tra i riconoscimenti, che nella serata sono stati assegnati, anche uno particolare, ancora una volta per lui, il festeggiato numero uno: una maglia gialloblù delle Borgate con il numero venti. “In tanti anni di calcio – ha commentato con un filo di voce Palombo – non mi era mai capitato di ricevere un premio, un riconoscimento o altro, ma questa sera mi avete veramente commosso, tutti. Ho ricevuto due premi che per me non hanno prezzo. Ma vorrei anche sottolineare che la massiccia presenza di tutte queste persone, a questa serata, mi riempie veramente d’orgoglio”.