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Latina. I panini, dopo l'amarcord. Enzo Pacchiarotti: «Caro Mauro Cascio, davvero grazie per avermi fatto partecipe dei tuoi ricordi»
Caro Mauro Cascio. Carissimo amico, nostalgico. (Ti prego di scusarmi, se così mi esprimo).
Ma mi è venuto spontaneo, dopo aver letto ed apprezzato la splendida Pagina in cui ricordi i miei golosissimi panini, rimasti nella mente e nel palato a più di varie generazioni di ragazzi di Latina i quali ancor oggi mi incontrano e, se mi riconoscono, mi raccontano e rammentano le loro strategie e le loro fandonie pur di venire nel mio negozio per gustarli caldi caldi come ero solito prepararli.
Pertanto TI sono grato, e TI ringrazio dal profondo del cuore, per avermi fatto partecipe dei Tuoi ricordi, ed essere orgoglioso del mio lavoro.
Di aver procurato la gioia e la felicità di tanta gente, e di non rimanere dimenticato.
Tra le varie e gustose cose da me fatte, alcune sono entrate a far parte della gastronomia nazionale, come i famosi cazzetti d'angelo a cui demmo il nome del gestore di un ristorante di Sermoneta (il Charlie Brown), Angelo Cacciotti.
E furono ripresi, e mandati in onda, come specialità regionali dal canale televisivo Canale 5, oppure i favolosi arrosti al cartoccio.
Di un'altra cosa, ne andavo fiero, ovverosia il fatto di essere divenuto un punto di riferimento della Città; infatti se a qualcuno chiedevano in qual posto doveva recarsi per andare in un determinato luogo, tante volte si sentiva rispondere: sai dov'è Pacchiarotti? Ecc…ecc…
Detto questo, vorrei avere il piacere d'incontrarti per poterti esprimere di persona la mia riconoscenza.
Nell'attesa Ti saluto cordialmente,
Enzo Pacchiarotti
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