Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Economia

Latina. Imprese. Stabile nel 2007 il tasso di sviluppo

Il tasso di sviluppo delle imprese pontine risulta stabile nel primo semestre 2007 rispetto allo stesso periodo del 2006. Lo comunica Osserfare, l'osservatorio economico della Camera di Commercio di Latina, rendendo noti gli ultimi dati Movimprese. Lo stock delle imprese iscritte al registro camerale ammonta ad oltre 56 mila 800, l’82% delle quali attive; il tasso di sviluppo risulta pari al +0,3%, pressoché in linea con il primo semestre 2006 (+0,4%), per un saldo che si stima intorno alle oltre 170 unità; anche il tasso di natalità, +4,1%, si conferma sugli stessi livelli dell’anno precedente. Il tasso di mortalità, opportunamente depurato, si attesta al 3,8% e non si discosta da quanto rilevato nel primo semestre 2006. Questa analisi dei flussi, sottolinea lo studio, va però condotta con le dovute cautele, in quanto sono intervenuti dei fattori esogeni distorsivi delle tendenze in atto. Per effettuare un bilancio dei primi sei mesi dell’anno in corso, occorre infatti tener conto dell’azione di pulizia degli archivi camerali, il cui impatto sugli indicatori di demografia imprenditoriale è stimabile in una perdita di almeno 2 decimi di punto sulla crescita complessiva; occorre aggiungere, inoltre, che tale effetto non è quantificabile per singolo comparto di attività, e dunque le tendenze settoriali, soprattutto quelle relative alle attività turistico-commerciali, risultano influenzate da tale componente. Fatta eccezione per la forte accelerazione capitolina (+1,6%), che spiega la gran parte della crescita laziale (+1,2%), Latina si posiziona in linea con le altre realtà provinciali e al di sopra del dato nazionale (+0,1%). Escludendo le attività turistico-commerciali, più “critiche” in quanto maggiormente coinvolte dalle attività di pulizia degli archivi sopra descritte, è possibile effettuare qualche valutazione riguardo alle tendenze più significative dei principali settori di attività, commettendo un errore di approssimazione minimo. In particolare, occorre sottolineare la conferma della stazionarietà delle attività manifatturiere (+0,1% il tasso di crescita), l’ulteriore accelerazione del comparto delle costruzioni (+2,0% la crescita) ed il ritorno a ritmi di crescita più vivaci delle attività di intermediazione monetaria (+2,8%, contro il +0,2% del primo semestre 2006). Il comparto agricolo si conferma in contrazione, anche in termini tendenziali rispetto al dato di giugno 2007, con un tasso del –2,0%.

Andrea Apruzzese


PocketPC visualization by Panservice