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Latina. Consigli circoscrizionali. Fabrizio Cirilli: «Quello che temevamo si è puntualmente verificato. Non si trovano gli accordi e tutto salta»
«Quello che temevamo si è puntualmente verificato». Scrive Fabrizio Cirilli: «In tutti i consigli circoscrizionali che sinora si sono riuniti, la prima seduta è completamente andata a vuoto perché le forze politiche della maggioranza non riescono a trovare un accordo per la nomina del presidente. In nessuna assemblea si è potuto dibattere su uno straccio di ordine del giorno e questo nonostante situazioni e problematiche, a dir poco delicate, che andrebbero affrontate con la massima urgenza.
In pratica, quello che denunciavamo in campagna elettorale, si sta verificando per filo e per segno: quella che ha vinto le elezioni è una coalizione che non ha trovato l’accordo sui programmi, ne tanto meno sui buoni propostiti per tentate di risolvere le problematiche che riguardano la nostra città, ma solo sui numeri che avrebbero portato a governare nuovamente il sindaco Zaccheo.
Numeri in cambio dei quali quest’ultimo poi avrebbe garantito la spartizione di quelle poltrone per le quali adesso gli eletti a tutti i livelli (vedi anche i ritardi che ci sono nella costruzione della giunta) continuano a scontrarsi animatamente. La prima, la seconda, la terza, la quarta, la quinta, la settima circoscrizione, non hanno ancora un presidente, e in alcuni casi non sono stati nemmeno nominati i capi-gruppo.
Qualche consigliere anziano, per giustificare queste mancanze, si è affannato ad attaccarsi al regolamento che prevede la nomina del presidente in un tempo massimo di 120 giorni. Una giustificazione spicciola e superficiale, che non può nemmeno essere
presa in considerazione, tenuto conto delle problematiche che riguardano la nostra città e i borghi limitrofi. Problematiche che, come detto in precedenza, sono da affrontare con assoluta urgenza.
E’il caso ad esempio di quanto sta accadendo nella quarta circoscrizione Latina-Mare, in merito al bando di gara della costruzione del deposito di scorie nucleari Sogin. Tale questione, di fatto, prima che in consiglio comunale, andava affrontata in consiglio circoscrizionale, ed in effetti, i consiglieri della Lista Cirilli della quarta circoscrizione avevano presentato anche una mozione della quale però non si è potuto discutere, proprio perché c’è chi da precedenza all’occupazione di una poltrona e non alle esigenze del territorio.
Quella della quarta circoscrizione, ovviamente, è solo la punta di un iceberg. Ogni circoscrizione ha i suoi problemi, e pertanto auspichiamo che in tempi brevissimi la maggioranza prenda coscienza di questa situazione e si attivi il prima possibile per espletare le procedure di nomina dei presidenti, ricordando loro che si tratta di un atto di pura formalità e che le questioni importanti da affrontare sono ben altre: quelle che riguardano le esigenze delle persone che rappresentiamo».
Diana A. Harja
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