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Fondi. Taekwondo. Vittorio Rega: un anno da sogno. Negli ultimi sei mesi abbiamo scoperto nel territorio un nuovo piccolo grande campione
Esordio col “botto” per Vittorio Rega. Parliamo di Taekwondo WTF (quello olimpico). Vittorio, fondano di nascita e tesserato alla Polisportiva Olimpica 92 di Fondi, ha solo 12 anni, e ha già un curriculum di tutto rispetto. Ha iniziato a combattere nei circuiti per bambini e nelle manifestazioni e ha sempre vinto, quindi giorno dopo giorno, combattimento dopo combattimento le aspettative per lui crescevano sempre di più. Il 2007 per lui è l’anno dell’esordio nei circuiti ufficiali federali nella categoria cadetti. Il suo maestro Pasquale Rega, nonché suo padre, decide di intensificare la sua preparazione in vista dei Campionati italiani assoluti di categoria. Arriva all’appuntamento in perfetta forma fisica, e uno dopo l’altro, a suon di KO, batte tutti i suoi avversari, conquistando il titolo di campione italiano. I dirigenti federali, immediatamente lo convocano per il “ritiro” collegiale con la squadra nazionale per disputare dopo qualche giorno un torneo internazionale open in Spagna. E’ la grande occasione di Vittorio, il primo incontro, proprio con uno spagnolo… un incontro all’insegna dell’equilibrio tra i due atleti, sempre in parità, fino al quarto round dove ci si gioca tutto al golden point. Partono nello stesso momento in un colpo simultaneo, e gli arbitri decidono di dare la vittoria allo spagnolo. Grande l’amarezza ma non per la federazione che vuole Rega e lo vuole ai Campionati Europei che da lì a poco si sarebbero svolti a Budapest. Allenamenti estenuanti caratterizzano i ritiri svoltisi in Puglia a Mesagne (Brindisi). Il giorno dell’europeo è arrivato e Vittorio sale sul quadrato per disputare il primo incontro con un atleta della Grecia, nazione che vanta tradizioni gloriose in questo sport. Il fondano lo vince con un punteggio di 4-0. Turno successivo, il campione spagnolo, medaglia di bronzo agli ultimi campionati del mondo assoluti. Incontro testa a testa, ritmi serrati e scariche di tecniche a raffica tra i due atleti ma purtroppo Vittorio paga l’inesperienza e perde l’incontro ai punti. Il suo sogno di vittoria si è spento. “Sicuramente per un dodicenne arrivare ad un livello così non è poco” dice il Maestro Rega. Nei primi sei mesi del 2007, l’ Italia ha scoperto di avere un futuro grande campione che darà di certo lustro alla città di Fondi e alla nazione intera nei prossimi anni.
Maurizio Targa
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