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Fondi. Emergenza incendi. Giuseppe Casale (Verdi): «Il sindaco continua a fare un uso strumentale delle tematiche ambientali...»

Il Sindaco di Fondi continua a fare un uso strumentale delle problematiche ambientali del nostro territorio, spesso cadendo in contraddizioni fin troppo evidenti. Sulla recente vicenda degli incendi si appella a non ben precisate istituzioni che dovrebbero fare e invece non fanno. Possibile che nessuno dei suoi esperti collaboratori gli abbia spiegato che in ogni Comune il primo responsabile in tema di protezione civile, tra cui l’anticendio, è proprio il Sindaco? E quali azioni ha portato avanti in questi anni il primo cittadino di Fondi, insieme ai colleghi dei comuni limitrofi, per contrastare il grave fenomeno? Così stando le cose, il primo ad essere inadempiente è proprio il Sindaco Parisella, in buona compagnia dei primi cittadini dei Comuni circostanti. Esiste una legge dello Stato, la 353 del 2000, che obbliga i Comuni a redigere annualmente una cartografia delle aree incendiate, in modo da costituire un catasto delle aree percorse dal fuoco. Sulla base di tale certificazione sarebbe possibile alle forze di polizia sanzionare opportunamente, per dieci anni, chi pascola o coltiva o caccia o costruisce nelle aree devastate. La stessa attività di rimboschimento verrebbe vietata, a causa dei tentativi, non troppo remoti, di speculazioni. In questo modo l’interesse ad appiccare incendi diminuirebbe di molto. Perché il Sindaco di Fondi non si è mai preoccupato di far redigere un catasto? Perché le sanzioni che la polizia ambientale produce, ad esempio per pascolo percorso dal fuoco, si fermano misteriosamente negli uffici del Comune di Fondi e degli altri Comuni della zona? Sarà forse a causa degli interessi di qualche consigliere o cosa altro? Del resto, fare proprio quest'anno la cartografia delle aree incendiate costituirebbe un grave problema per gli amministratori, perché impedirebbe di costruire per dieci anni in zone già sotto tiro dell'edificazione selvaggia, come quella di Monte Calvo a Fondi.

Andrea Apruzzese


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