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Latina. Le elezioni col punto interrogativo. Il Garante della Privacy dà ragione a Luigi Gallo. «Richiederò ancora copia degli atti»
A seguito del negato accesso agli atti inerenti le elezioni amministrative, Luigi Gallo ha inoltrato nei giorni scorsi, un quesito sul merito della questione direttamente al Garante della privacy inviando copia della risposta che la commissione elettorale di Latina aveva inviato a Gallo per negare l’accesso.
Ieri puntualmente è arrivata la risposta da parte dell’Ufficio del Garante per la Protezione dei Dati Personali, il quale dopo aver sottolineato come lo stesso Garante si fosse già espresso in materia nel 2003, ha affermato che ” il d.Lg. 30 giugno 2003, n. 196 in materia di protezione dei dati personali, non ha abrogato le norme vigenti in materia di accesso ai documenti amministrativi, e che la L.7 agosto 1990, n. 241 attribuisce il diritto di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi ai soggetti che ne abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l’accesso.
“La disciplina in materia di protezione dei dati personali – continua il Garante nella risposta a Gallo – consente in generale ai soggetti pubblici di comunicare dati sensibili come quelli nella fattispecie (sottoscrittori di liste), qualora questa operazione risulti indispensabile al perseguimento di determinate finalità di interesse pubblico, tra le quali sono comprese quelle relative all’applicazione della normativa sull’accesso ai documenti amministrativi.”
«Brutta figura quindi da parte della commissione elettorale di Latina, nei miei confronti – commenta Gallo –, nei confronti della città e soprattutto nei confronti di una Autorità come quella del Garante della privacy, che prima di spiegare i motivi per cui ho diritto ad avere copia di quegli atti, ha sottolineato come già si fosse espresso in materia nel 2003 proprio con un’altra commissione elettorale.
Ora facendo riferimento alla richiesta del 18 Maggio 2006 chiederò nuovamente copia di tutti gli atti presentati per le elezioni amministrative e vediamo fino a che punto la Commissione Elettorale intende portare avanti questa commedia».
Andrea Apruzzese
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