Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Politica

Pontinia. La settimana mondiale dell'acqua. Dopo che il Tar ha bocciato il ricorso della Provincia. Libralato: «Finalmente buone notizie»

Arrivano buone notizie per l’acqua e i contribuenti di Pontinia in quella che l’ONU ha indicato come la settimana mondiale dell’acqua. Il Tar di Latina boccia il ricorso presentato dall’amministrazione provinciale di Latina che aveva chiesto la nomina del commissario ad acta contro i comuni che non avevano ratificato la convenzione di gestione con la società pubblico- privata che gestisce il ciclo dell’acqua nell’Ato4. Scrive Giorgio Libralato: «Si avvicina, anche il consiglio comunale di Pontinia che, su proposta del comitato provinciale dell’acqua, dovrebbe bocciare la ratifica della convenzione e far uscire anche Pontinia da una gestione con migliaia di contestazioni e ricorsi. La gestione dell’acqua in provincia di Latina è diventata un caso nazionale, se ne sono occupati le reti televisive nazionali, oltre alle testate giornalistiche. La proposta si è estesa in tutta la penisola portando ad una proposta di legge popolare per tornare alla sola gestione pubblica. Nel Lazio e in provincia di Latina i verdi sono stati protagonisti di 2 proposte di legge regionale, sempre per tornare alla gestione pubblica. La gestione dell’acqua, su proposta dei verdi della provincia di Latina, è stato uno dei 4 punti principali delle campagne elettorali del centro sinistra, dalle provinciali i del 2004, alle regionali del 2005 con le promesse di Piero Marrazzo, alle parlamentari del 2006 se ne sono occupati i big nazionali. Tornando al comune di Pontinia la giunta Tombolillo, in carica fino al maggio 2003, non aveva mai aderito alla società pubblico- privata seguendo l’esempio di Bassiano. Durante la campagna elettorale per l’elezione del sindaco avvenuta nel luglio 2006, la lista di centro sinistra si era impegnata a rivedere gli accordi e la gestione dell’ acqua pubblica voluta dalla precedente giunta di destra. Con l’arrivo della giunta di destra, nel maggio del 2003, rimasta in carica fino al dicembre 2005, oltre all’adesione alla società pubblico-privata, sono stati fatti dei passaggi amministrativi anomali, tanto è vero che in consiglio comunale non vi è stata alcuna decisione, né relativa al conferimento delle reti, né all’approvazione delle tariffe che sono state, quindi, iniziative del sindaco o della giunta, mai ratificate. La decisione della giunta di destra è stata fortemente contestata sia dall’opposizione, sia dai cittadini ed ha dovuto chiedere, ottenendo, la dilazione del pagamento delle prime, sbagliate per molti casi, bollette. Difatti, come si legge in una proposta di delibera: il 24/05/2004 la deliberazione della giunta comunale di Pontinia n. 59, n. 9513 di prot. gen. del 31/05/2004, avente per oggetto “consegna delle reti idriche, di fognatura ed impianti di depurazione”. In tale delibera al 6. capoverso di pag. 2 si recita: “in attesa di entrare a far parte eventualmente della società pubblico – privata;”…. Omissis. Quindi alla pagina 3, conclusiva: “ Delibera 1) di consegnare, attese le premesse, ai sensi dell’art. 18 della convenzione di cooperazione le reti e gli impianti comunali relativi alla gestione del servizio di acquedotto, fognatura ed impianti di depurazione– quale soggetto gestore del Servizio Idrico Integrato dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 4 Lazio Meridionale – Latina, secondo…” in data 23/06/2004, presso la sede della Segreteria Tecnica Operativa dell’ATO 4, tra il Comune di Pontinia e la società., è stato sottoscritto il “verbale di consegna” dal mese di Maggio 2005 la società. ha inviato agli utenti del comune le fatture per servizio idrico a seguito della cessioni d’uso degli impianti avvenuta con atto verbale sottoscritto dai rappresentanti del Sindaco, come da punto 2 del verbale di deliberazione della giunta comunale n. 59 del 24/05/04 senza che l’Ente abbia precedentemente esaminato ed approvato il contratto di servizio (Convenzione di Gestione) e gli atti propedeutici all’affidamento del servizio. L’invio delle fatture è avvenuto senza verifica né alcuna lettura dei consumi, come da comunicato della Società in data 28 novembre 2005 che comunicava il primo sopralluogo presso le singole utenze. Le prime fatture sono state recapitate ben dopo dodici mesi, nel maggio 2005, dalla data di cessione degli impianti e quindi dall’affido del servizio alla società, la quale inoltre non ha rispettato gli obblighi verso gli utenti previsti dall’art.55c2 (Adeguamento dei contratti esistenti) ed art.11c1 (perfezionamento del contratto) del regolamento di servizio, non avendo informato tempestivamente l’utente della nuova vigenza contrattuale e degli oneri derivanti dall’art. 7.10 della convenzione di gestione; Non è stato rispettato l’obbligo derivante dall’art. 9.3 della convenzione di gestione prevede espressamente che, “ al fine di favorire un rapporto equilibrato con l’utente” il gestore è obbligato ad assicurare la diffusione della Carta dei Servizi “attraverso la consegna di una copia ad ogni utente e la disponibilità presso tutti i suoi uffici aperti al pubblico”; Con la mancata informazione preventiva all’utenza come previsto dalla convenzione e dal regolamento di servizio ha di fatto violato l’art. 33, comma 2 lett. L, M e O del codice del consumo che, espressamente, vieta l’ adesione del consumatore a clausole che il medesimo non ha potuto conoscere (lett. L) ovvero la modifica unilaterale di clausole o delle condizioni di fornitura del prodotto senza alcun giustificato motivo indicato nel contratto stesso (lett. M) e, ancora , vieta al professionista di aumentare il prezzo del bene o del servizio senza che il consumatore possa recedere dal contratto se il prezzo risulti eccessivamente oneroso (lett. O); Il regolamento e la contabilità della società con l’applicazione di tariffe e di classi di appartenenza ha modificato le classi, le tabelle e le tariffe contrattuali in corso tra il comune di Pontinia e gli Utenti. Nessuna informazione in proposito è stata inviata agli Utenti che quindi non hanno potuto recedere o modificare i dati contrattuali. L’invio delle prime fatture nei mesi di aprile e maggio 2005, senza il rispetto dell’informazione preventiva sulla nuova vigenza contrattuale, ha generato momenti d’inquietudine e di tensione nella popolazione come riportato dagli organi stampa ed ha altresì messo in difficoltà l’ente comunale; Tale invio ha generato diffuse proteste per l’incongruenza dei dati ivi riportati e i dati contrattuali in corso con il comune di Pontinia, generando disagi per l’ ubicazione degli uffici fuori sede e scarsamente serviti da mezzi pubblici, con capienza insufficiente ad ascoltare, verificare e correggere tutti gli errori riportati nelle fatture. In data 16 maggio 2005 il consiglio comunale di Pontinia chiedeva il differimento del pagamento delle fatture, nonché l’apertura di un ufficio reclami e informazioni a Pontinia; In seguito a tali motivate proteste la Società in data 17/05/2005 emetteva un comunicato dove differiva il pagamento delle fatture, nonché l’apertura di un punto informazioni a Pontinia; Dopo circa 18 mesi dalla data di cessione degli impianti e solo dopo l’ emissione delle prime fatture la società ha provveduto alla prima raccolta dei dati degli utenti. Difatti come si legge nel comunicato della Società del 25 novembre 2005 : “Nel Comune di Pontinia inizia il progetto di rilevazione dei dai “sul campo” direttamente presso i clienti per il completamento della banca dati Dal 28 novembre 2005 il personale autorizzato si recherà presso i clienti e chiederà conferma di informazioni relative a: - dati anagrafici generali - indirizzo residenza, fornitura e recapito corrispondenza - tipologia e categoria utenza - eventuale tipo di servizio (solo acquedotto, solo fognatura e depurazione, oppure servizio idrico integrato). Si ricorda che il personale è munito di tesserino di riconoscimento e, Attenzione: non si tratta di un normale ciclo di lettura dei contatori, pertanto, in caso di assenza, non occorre inviare l’autolettura».

Diana A. Harja


PocketPC visualization by Panservice