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Fondi. Opere pubbliche, parcheggi, viabilità. Gino De Arcangelis risponde a Bruno Fiore: «Le sue sono lamentele senza alcun fondamento»

Le continue e ormai scontate lamentele del segretario locale diessino rag. Bruno Fiore sulla molteplicità delle problematiche amministrative, dichiara l’assessore alla Viabilità e Trasporti Gino De Arcangelis, col trascorrere del tempo galantuomo, svelano per intero il loro carattere strumentale, l’inconsistenza razionale che le ispirano. Davvero inani appaiono in questi mesi i dirigenti diessini locali, per esempio, allorquando partecipano impettiti in prima fila accanto ai loro amici di governo della Regione Lazio, alle inaugurazioni di monumenti storici, archeologici e culturali, che solo qualche anno fa li avevano considerati in maniera dispregiativa alla stregua di vecchi ruderi, contestando apertamente l’opera meritoria di Claudio Fazzone, allora Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, nell’azione di recupero e di riqualificazione di tali Beni. Ancor prima, dura fu la contestazione della sinistra anche a mezzo stampa in merito alla realizzazione della nuova Piazza di Unità d’Italia, che oggi ci viene invidiata da ogni parte. Lungo sarebbe l’elenco delle opere pubbliche, dei servizi e delle infrastrutture programmate e realizzate dal centro-destra a Fondi sottoposto alle critiche più disparate e fantasiose della sinistra e dei dirigenti diessini. Oggi, il bersaglio di turno è la realizzazione della nuova casa comunale e la riqualificazione di Piazza Alcide De Gasperi, la realizzazione dei parcheggi di servizio. Alcuni stereotipi della contestazione fanno parte del bagaglio storico della sinistra: speculazione, affari. Altre motivazioni di contorno riguardano i disagi ai cittadini, la sottrazione di parcheggi all’uso pubblico, la caotica circolazione, a cui si aggiunge da ultimo il richiamo all’Asl di Latina per il controllo delle polveri sottili e degli eventuali pericoli per i residenti del centro. Intanto, oltre ai molteplici progetti di riqualificazione e sistemazione delle vie cittadine, interne ed esterne realizzati, in materia di viabilità e di sicurezza non può sfuggire l’azione dell’amministrazione comunale a migliorare tratti significativi delle rete viaria cittadina, attraverso un protocollo d’intesa con l’aministrazione provinciale di Latina che concede un contributo di Euro 600.000,00 a fronte di una spesa totale di euro 2.800.000,00 circa. I suindicati interventi risulteranno essenziali per la funzionalità viaria e la riorganizzazione degli spazi di manovra, i camminamenti pedonali, le aree di sosta e l’integrazione del verde e di attrezzature urbane. La stessa politica di qualificazione del trasporto pubblico ha visto già dal 2002 l’amministrazione comunale mettere in azione ben cinque nuovissimi pullman a trazione elettrica, con effetti benefici intermini di riduzione dell’effetto inquinante derivante dal gas di scarico. Per quanto riguarda la sterile polemica sui parcheggi, dichiara ancora l’assessore Gino De Arcangelis, credo che cosa buona farebbe il diessino rag. Bruno Fiore a porsi questo problema in maniera adeguata alla gravità che oggi esso riveste, e non a strumentalizzare il costo del parcheggio, che invece deve contribuire a stimolare una cultura che consideri la Città, e specialmente il centro storico quale bene collettivo da salvaguardare e valorizzare. Occorre scoraggiare e sconfiggere la percezione che hanno i cittadini della mobilità privata, quale quella di una modalità di trasporto in qualche modo gratuita. La mobilità urbana, nonostante sia uno degli elementi che maggiormente danneggia l’ambiente urbano in termini economici, sociali ed ambientali, è avvertita come gratuita dai cittadini. Occorre abbandonare abitudini radicate e diffuse, sottolinea l’assessore Gino De Arcangelis, costruendo assieme una nuova cultura del traffico, all’interno della quale il cittadino si senta chiamato a salvaguardare il bene scarso e collettivo che è la Città e in vista di una migliore organizzazione e qualità della vita di relazione nella città, accetti di doverne pagare l’utilizzo. Su tali questioni occorre elevare il confronto, non immiserendolo con facili e fuorvianti polemiche di parte, che non aiutano a fornire elementi di crescita educativa e formativa.

Andrea Apruzzese


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