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Latina. Special Olympics. Alessandro Palazzotti: «Abbiamo trovato terreno fertile per far germogliare questa pianta, ora diventata una quercia»
Ai microfoni di ParvapoliS con Alessandro Palazzotti, presidente nazionale di Special Olympics, la competizione internazionale nata per integrare attraverso la disciplina sportiva le persone con disabilità intellettive. Ieri è stata presentata la partecipazione ai Giochi di Shanghai, che si terranno dal 2 all'11 ottobre, di quattro atleti pontini, tutti plurimedagliati nelle rispettive discipline: Giuseppe Bagnato, calciatore dell'associazione sportiva Valentina Poeta, David Castellani, cavallerizzo della polisportiva Nuova Era di Latina, Giorgio Masullo, ginnasta dell'associazione sportiva Diaphorà di Latina, e Francesca Sarlo, ginnasta della polisportiva Hyperion di Latina. «Special Olympics è una proposta per cambiare il mondo – ha dichiarato Palazzotti – in modo che la gente si renda conto che dobbiamo vivere insieme, rispettando le diversità e valorizzandole affinché tutti ne possiamo trarre beneficio».
Nella nostra regione tanti passi in avanti sono stati fatti e in particolare proprio in provincia di Latina.
«Sì, qui a Latina c'è stato un continuo germogliare di iniziative delle amministrazioni, molto sensibili. C'è anche una forte tradizione sportiva, quindi abbiamo trovato un terreno fertile per far germogliare questa pianta, ormai diventata una quercia. Questo può cambiare anche la vita delle persone con disabilità e con diversità nella vostra provincia. Avete un territorio con punti forti anche a Formia, Sabaudia, sui monti».
A Shanghai con quale scopo?
«È stato un grande impegno anche raccogliere i fondi e in questa occasione voglio ringraziare anche gli sponsor privati che hanno reso possibile questa iniziativa. A Shanghai, da 169 Paesi, si va per ricaricarsi e tornare poi nelle proprie nazioni e arrivare all'ultimo disabile dell'ultima provincia, dell'ultimo Comune, dell'ultima casa. Si va affinché le persone con disabilità non rimangano isolate ma partecipino al processo integrativo nella società. La persona con disabilità, inserita in un processo produttivo, ha un enorme valore e tutte le società che hanno fatto questa scelta hanno trovato grandi giovamenti, perché sono persone che hanno del miracoloso, sono gli angeli moderni». La conferenza stampa ha visto la partecipazione del delegato provinciale di Special Olympics, Giovanni Di Giorgi, del vice prefetto di Latina, Antonio Reppucci, dell'assessore ai Servizi Sociali del Comune di Latina, Stefano Galetto, e dell'assessore provinciale allo Sport, Enrico Tiero, che hanno confermato l'impegno delle istituzioni per le politiche in favore dell'inserimento sociale dei disabili e per l'abbattimento delle barriere. Special Olympics fu fondata 35 anni fa da Murice Kennedy Shiver, sorella dell'ex presidente degli Stati Uniti d'America John Fitzgerald Kennedy, ucciso a Dallas il 23 novembre 1963. Nell'organizzazione, riconosciuta a livello internazionale dal Comitato olimpico e a livello italiano dal Coni, militano più di 2 milioni di atleti di tutto il mondo.
Andrea Apruzzese
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