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Latina. Fondazione teatro, la resa dei conti. Barbareschi sta per andare via. Mauro Visari: «Un altro fallimento delle politiche culturali»

«Da anni ormai ci ostiniamo a sollevare il caso della gestione delle politiche culturali in questa città. Ripetiamo ossessivamente che la Fondazione si è risolta in una scatola vuota senza futuro e che le energie artistiche locali sono mortificate». Scrive Mauro Visari, consigliere comunale dei Democratici di Sinistra: «Le scomposte dichiarazioni del direttore artistico delle Fondazione pur non costituendo un alibi alle sue stesse responsabilità, svelano e confermano i macroscopici errori della Giunta Zaccheo. Ritengo che la Fondazione avrebbe avuto ragion d’essere se avesse visto la partecipazione della Provincia, della Camera di Commercio e soprattutto della Regione Lazio. D’altra parte diverse volte l’Assessore Rodano ha spiegato che la Regione era disponibile a concordare le condizioni di ingresso in Fondazione. La verità è che questa destra si ritiene autosufficiente e appare totalmente impermiabile ai contributi esterni. Basti pensare alla scelta operata da Cusani di creare una Film Commission pontina senza aderire a quella regionale. Per realizzare progetti importanti servono sinergie e trasversalità. Per questo proponiamo la convocazione immediata di un tavolo interistituzionale e di un consiglio comunale ad hoc. A Barbareschi, invece, rimproveriamo di non aver saputo coinvolgere e valorizzare le realtà artistiche locali, vera ricchezza del nostro teatro. Insomma, laconicamente dobbiamo dire che la Fondazione avrebbe dovuto portare Latina in Italia e invece ha portato solo Barbareschi a Latina, con la complicità di politici incompetenti».

Andrea Apruzzese