Parvapolis >> Economia
Fondi. Mof, tempo di bilanci. A metà della legislatura regionale è tempo di verifiche. «Sempre più importante pensarci come forza di governo»
Il Mercato Ortofrutticolo di Fondi (MOF) è, senza ombra di dubbio, una
delle più importanti realtà economico-commerciali della nostra provincia e,
viste le dimensioni, dell’intera regione con significative proiezioni sul
piano nazionale.
Proprio l’importanza del ruolo economico, che tale struttura riveste per lo
sviluppo, richiede una grande attenzione tanto nel settore amministrativo
quanto in ambito politico.
La Regione Lazio, guidata da Piero Marrazzo, ha dato significativi segnali
di attenzione nei confronti del Mof, non solo sul piano finanziario, ma
anche su quello delle infrastrutture avendo previsto un tracciato
autostradale di collegamento tra Formia, Gaeta e Fondi (progetto che vede
coinvolti la Regione, l’Anas e capitali privati).
Nonostante ciò il Mof è, a detta di tutti, in una crisi difficile: lo dicono
gli operatori, lo avvertono i produttori e lo dichiarano gli amministratori.
Si tratta di una questione della massima urgenza che non deve essere
sottovalutata.
A metà percorso della presente legislatura regionale è necessario procedere
ad un’approfondita verifica dello stato delle cose. C’è bisogno di una
analisi puntuale che prenda in considerazione le modalità di gestione e i
risultati conseguiti, come pure bisogna avere un quadro certo della
progettualità di sviluppo.
C’è sicuramente la necessità di rivedere lo strumento statutario, che deve
essere adeguato alle nuove sfide e alla nuova complessità dell’agire
economico, dovendo operare su un terreno che deve assicurare snellezza e
trasparenza nel rapporto con gli imprenditori e con la Regione.
In questo senso, proprio perché siamo convinti che occorrono strumenti
adeguati per il rilancio del MOF e che non basta un ruolo marginale della
Regione, relegata a funzione di erogatore di somme e di pura rappresentanza,
occorre predisporre strumenti ed azioni straordinarie proprio a salvaguardia
del Mof e della sua capacità di rilancio.
Anche in questo caso bisogna lavorare in un quadro di analisi e valutazioni
ed assumersi responsabilmente la volontà di mostrarsi “forza di governo”.
La Regione vuole valutare e decidere con consapevolezza e lungimiranza
politica; la stessa cosa deve valere per la componente privata dell’organo
di gestione del MOF. Proprio perché abbiamo ben presente il quadro delle
difficoltà, sosteniamo la necessità di agire assennatamente e con grande
senso di responsabilità: la partita è troppo importante per non tenerla
nella più grande e sensibile considerazione.
Rita Bittarelli
|