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Latina. Il Polo dei servizi Avanzati e integrati alle imprese. Iniziativa di Axed e Federlazio. Il supporto tecnologico di Panservice

Ai microfoni di ParvapoliS con Gennaro Coppola, presidente della società Axed, che ha progettato, in collaborazione con Federlazio Latina, il Polo dei Servizi Avanzati e Integrati alle imprese. L'iniziativa vedrà venti aziende raggruppate intorno all'idea dell'integrazione, della diffusione e dell'offerta di informazioni e servizi per le Piccole e medie imprese e gli Enti Locali. Il progetto è stato presentato ieri, in occasione della conferenza stampa di inizio dell'anno economico di Federlazio, cui hanno presenziato Marco Picca, presidente di Federlazio Latina, Antonio Di Micco, direttore generale dell'associazione, e Giuliano Peritore, amministratore del provider Panservice, che fornirà il supporto tecnologico per il collegamento a banda larga non solo delle imprese ma anche degli enti locali e dei singoli cittadini. Nel corso della presentazione, Marco Picca ha precisato che questo anno economico di Federlazio, «avrà come tema i Servizi avanzati alle imprese, identificabili nelle quattro macro aree dell'audiovisivo, dell'hi-tech, della consulenza e del supporto alle aziende». Secondo Picca, il tema «dell'aggregazione delle imprese è essenziale per il raggiungimento dell'eccellenza. Attraverso il terziario avanzato è inoltre possibile ristabilire un nuovo rapporto con Roma: grazie alle nuove tecnologie potremo realizzare il decentramento dalla Capitale». Antonio Di Micco ha evidenziato come nel periodo 2000-2006 sia aumentato il numero delle nuove aziende del terziario nate in provincia di Latina rispetto ai dati del Lazio e dell'Italia, mentre è rimasto invariato il numero totale. «Oggi latina ha una bella realtà di imprese specializzate e innovative nel settore dei servizi - ha affermato Coppola - il problema è che sono poco conosciute a livello locale, perché operano soprattutto a livello nazionale. L'idea che stiamo portando avanti è di rivalutare queste risorse a livello locale e farle crescere all'interno di un contesto che gli dia infrastrutture e servizi all'altezza di quello che sanno fare».

Andrea Apruzzese