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Latina. Zac con quattordici assessori? Mauro Visari: «La prova più evidente della politica deteriore di questa maggioranza...»

«La volontà di allargare da dodici a quattordici gli assessorati è sintomo della politica auto-referenziale e deteriore che caratterizza anche la nostra amministrazione. La "macchina organizzativa" dovrebbe essere funzionale per il futuro mentre ora entra a regime soltanto per questioni legate al potere. Il problema del passaggio da dodici a quattordici assessorati non è poi tanto di carattere economico, anche se saranno comunque due nuove sovrastrutture in più, ma piuttosto è grave il fatto che in questo modo viene svelata l’ auto- referenzialità della politica. In questo modo saranno nominati due assessori comunali in più, con deleghe ‘praticamente finte’, due nomine con un obiettivo legato esclusivamente al potere. Un terzo degli assessorati che abbiamo secondo me non hanno senso. Si parla di istituire l’assessorato ai “grandi eventi” , addirittura l’amministrazione di Roma non si è dotata di un assessorato simile nonostante la grandissima mole di eventi di alto livello che si organizzano durante il corso dell’anno. Da anni abbiamo l’assessorato che dovrebbe occuparsi dei "rapporti con l’Unione Europea e con la Regione Lazio", un altro assessorato del quale si potrebbe fare a meno nel momento in cui dovrebbero esserci persone, consulenti, che dovrebbero curare questo tipo di relazioni per conto dell’amministrazione comunale. Siamo ad uno dei livelli più bassi della politica in questa città; tutto appare condizionato dalla "sopravvivenza" dei politici con l’inevitabile sofferenza che ne deriva e che ricade sui cittadini. Il Partito Democratico che stiamo costruendo dovrà assolutamente cambiare questa impostazione per cui la politica resta funzionale esclusivamente ai politici e non è mai a servizio dei cittadini».

Andrea Apruzzese