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Sezze. An, volontà di riscatto. Fabio Bianchi: «Non è vero che il nostro partito è esangue. La campagna tesseramenti ha detto il contrario»

Il partito di Alleanza Nazionale, ma piu' in generale la destra, a Sezze ha tradizioni antiche e profondamente radicate nel tessuto sociale della comunità locale. In un contesto cittadino in cui, tradizionalmente, la sinistra ha sempre avuto un forte ancoraggio e rispondenze in termini di consenso, il partito ha avuto costantemente una importante classe dirigente arrivando ad avere, negli ultimi anni, anche rsponsabilità di governo nella guida dell'ente locale. Con l'ultima tornata elettorale amministrativa lo scenario è mutato con il ritorno di un governo cittadino di centro sinistra. È inutile negare che nella fase antecedente la competizione elettorale, Alleanza Nazionale abbia vissuto una fase di appannamento e di disagio interno che di fatto si è poi sostanziata nella gestione commissariale del circolo setino. Lo stesso esito elettorale ha testimoniato tale difficoltà in termini di equilibri interni e di elaborazione politica. Preso atto di tale evidenza, la Federazione Provinciale ha inteso affidare al sottoscritto il compito di gestire un'ulteriore fase commissariale, propedeutica al rilancio dell'azione politico amministrativa ed al rinnovo delle cariche all'interno dello stesso circolo setino. Appare indispensabile e non più procastinabile ridare entusiasmo alla base militante ed a tutti gli iscritti, attraverso una piattaforma di iniziative sia di natura strettamente politico partitica, ma anche amministrativa, in grado quindi di veicolare il messaggio a tutti i cittadini che Alleanza Nazionale, ieri dalla maggioranza, oggi dall'opposizione, è comunque protesa alla risoluzione dei problemi che involgono Sezze. Infine, ma non per ultimo, vanno fatte alcune precisazioni in merito alle recenti notizie apparse sulla stampa che darebbero il partito in preda ad "un'emorragia di iscritti e dirigenti", e come tale moribondo. È inconfutabile che il nostro consigliere comunale Antonio Piccolo si sia dichiarato indipendente, lasciando, insieme ad altri iscritti, il partito. La cosa non puo' che dispiacere al sottoscritto, trattandosi di persona che con noi ha condiviso un importante percorso negli ultimi anni, fino ad essere eletto nell'assise cittadina. Una scelta questa assolutamente legittima, di cui tuttavia dovrà rispondere in termini politici con l'elettorato di Alleanza Nazionale che ha contribuito ad eleggerlo. Tuttavia, parlare di emorragia di iscritti e dirigenti appare esagerato ed in controtendenza con una campagna di nuovo tesseramento che al contario si mostra di buon auspicio. A breve si terrà un'assemblea di tutti gli iscritti che avrà natura programmatica e di rilancio dell'azione politica.

Rita Bittarelli