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Latina. Pesca e acquacoltura. Claudio Moscardelli (Margherita): «Emendamenti a favore delle realtà locali e dei piccoli imprenditori»
Si è svolta ieri la Commissione Regionale Agricoltura per discutere la proposta di Legge concernente le 'Disposizioni per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle attività professionali della pesca e dell'acquacoltura'.
La nuova Legge che sarà approvata definitivamente in Commissione la settimana prossima per poi passare in Aula, ha l'obientto di rafforzare la pesca del Lazio valorizzando il binomio: 'produzione di qualità e rispetto dell'ambiente'.
Si vuole sperimentare a livello legislativo un nuovo modello di aiuti alle politiche di sviluppo locale seguendo le linee guida della Legge di orientamento Comunitario e Nazionale.
L'impegno della Regione è quello di calarsi nelle singole realtà territoriali per valutare le proposte delle comunità locali, e in questa direzione si inserisce l'istituzione dei distretti della pesca, che hanno il compito importantissimo di assicurare sistemi di gestione razionale e sostenibile delle aree marine omogenee, dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
Le proposte dei 'Distretti della pesca' dovranno partire dai territori e attraverso il coordinamento tra Province e Regione si lavorera in stretto contatto con le autonomie funzionali e le rappresentanze economiche e sociali.
Il valore aggiunto che questa Legge vuole mettere in evidenza è quello della concertazione, quale reale strumento di 'governance' per programmare e promuovere le aree marine omogenee che rappresentano un valore per tutta la regione lazio.
In questo senso è stato approvato un emendamento che prevede l'inserimento delle Camere di Commercio nel 'Tavolo blu' istituito dalla Legge quale strumento operativo nello svolgimento di un ruolo strategico nella formulazione di proposte riguardanti il settore ittico.
Sempre nell'ambito della programmazione degli interventi concertati con il territorio, un altro emendamento da me proposto è stato approvato e prevede l'inserimento delle Camere di Commercio nelle commissioni consultive locali per la pesca e l'acquacoltura.
Inoltre con l'obiettivo di favorire gli investimenti dei piccoli imprenditori, in un ottica di diversificazione delle attività, è stato approvato un emendamento all'articolo 11 della Legge, da me proposto, che prevede tra i contributi per la 'produzione trasformazione e commercailizzazione dei prodotti ittici' anche gli investimenti per 'attrezzature per la vendita diretta e banchi d'assaggio per i prodotti ittici', con l'obiettivo di avvicinare di più il produttore e il consumatore valorizzando lo spirito della filiera corta. Un altro importante emendamento, da me proposto e approvato in commissione, riguarda l'articolo 12 della proposta di Legge, concernente i 'contributi per la pesca-turismo e l'itti-turismo'.
E' stato infatti inserito nell'ambito della 'promozione del ruolo multifunzionale delle imprese de l settore' l'incentivazione delle 'attività di ospitalità e ricezione' anche attraverso appositi accordi con la ristorazione, gli stabilimenti balneari e le strutture ricettive.
Dalla prossima settimana verrà licenziato il testo della proposta di Legge per poi andare in Aula e proporrò un ulteriore emendamento all'articolo 14 concernente la 'valorizzazione dei prodotti ittici regionali', prevedendo che le campagne di educazione alimentare a favore dei consumatori, promesse della Regione, siano portate avanti anche attraverso i circuiti locali e regionali di ristorazione organizzata e di qualità.
Andrea Apruzzese
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