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Latina. Partito democratico, la corrente rosa. Patrizia Randich: «Qui c'è un nuovo innesto della partecipazione, dell'esserci...»

Ai microfoni di ParvapoliS Patrizia Randich. Il Partito democratico si confronta con se stesso, e per una volta in rosa. «Noi chiediamo intanto la presenza. È un appello perché è importante l'assemblea costituente di questo partito. Qualcuna mi ha chiesto: un altro partito? Ce n'era bisogno? Sicuramente no. Ma la voglia di novità era tanta. Tutto deve cambiare, bisogna cambiare anche le fondamenta e intercettare tante persone nuove. Anche quelle donne che non sempre hanno una platea pronta ad accoglierle». Tante le donne, anche dal sindacato... «E non solo. Ci sono donne che vengono dal mondo politico e di altre realtà lavorative. Bisogna intercettare quelle donne che non hanno mai avuto a che fare con la politica. È questa la scommessa più forte». Questo è un partito di correnti, ci sarà una corrente femminile? «Non mi piace dire correnti. Però un percorso al femminile, questo sì. Che superi il discorso dell'appartenenza. Qui c'è un nuovo innesto della partecipazione, dell'esserci».

Andrea Apruzzese