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Parvapolis >> Sport Fondi. Basket. Presentata la squadra che parteciperà al prossimo campionato di serie D. Un evento fortemente voluto da Alessandro Lippa Bello, toccante, in una serata di fine estate, o inizio autunno vista l’inclemenza del tempo di ieri. A Sperlonga, hotel Grotta di Tiberio, in uno scenario incantevole, il Basket Fondi 2005 ha presentato la squadra che parteciperà al prossimo campionato di serie D. Un evento voluto dal presidente Alessandro Lippa con un scopo nobile e significativo: ricordare Vittorio De Luca. Il grande dirigente scomparso recentemente ha lasciato un segno tangibile in tutta la comunità fondana che si è stretta attorno alla famiglia e al Basket Fondi, la sua seconda famiglia. Perché Vittorio, formiano di nascita ma fondano di adozione, amava profondamente lo sport della palla a spicchi. Lo ha ricordato con commozione il suo amico di sempre Annino Massese, ex arbitro, ora dirigente federale: “Giocavamo a scuola, poi nel dopoguerra formammo una squadra che si allenava dove adesso troviamo il supermercato Orlandi. Eravamo davvero dei pionieri, Vittorio diventò subito bravo, molte partite le vincevamo grazie alle sue prestazioni. Era un ragazzo che faceva subito gruppo con gli altri, un sorriso sempre stampato sulla bocca, mai uno screzio, una discussione, non riesco a non pensare a lui tutti i giorni”. Gianni Biondi, presidente del Coni, ha consegnato una targa alla memoria alla famiglia: “Sono questi gli uomini che danno un significato allo sport”. La vita cestistica di De Luca è cominciata a Formia, per proseguire a Latina e Fondi. Ha ricoperto anche l’incarico di consigliere regionale della Fip, di accompagnatore ufficiale della rappresentativa laziale al trofeo Decio Scuri, Pino D’Alessandro lo ha nominato segretario del Coni di Latina. Fortunato Acito, il presidente Fip di allora, non è voluto mancare al memorial dedicato a Vittorio, erano come fratelli. Un filmato di buona fattura ha mostrato i momenti salienti del giocatore dotato di un buon tiro da fuori, che ha smesso di giocare a “soli”33 anni dopo aver vestito la canotta della Cestistica, sul campo dell’arena del Circolo Cittadino, dove conosceva mattonella per mattonella. Sono state trasmesse alcune interviste filmate rilasciate da De Luca ad emittenti private, ricorreva sempre il tema dei giovani, della solidarietà, del piacere di stare insieme, dei tanti sacrifici ricompensati dai buoni risultati. “Sono arrivato qui nel 1973 – ricordava -, cominciammo grazie al supporto della Gioventù Francescana di Fondi su un terrazza messa a disposizione da Lucio De Santis nel suo mobilifico, giocavamo ad alta quota. Poi, ci trasferimmo in un capannone, realizzammo rapidamente, lavorando tutti come muratori e carpentieri, il campo all’aperto della scuola elementare Aspri che divenne il terreno di gioco per disputare i campionati. La ciliegina sulla torta fu la realizzazione del bellissimo palazzetto dello sport dove disputammo il campionato di serie D con presidente e sponsor Peppino Refini, coach Fausto Maggiacomo. Anni bellissimi, ricchi di soddisfazioni. Portammo Massimo Macaro e Fabio Nardone a giocare in categorie importanti, due gioielli provenienti dal nostro vivaio che si sono distinti, ci hanno sempre ringraziato. Poi, visto l’aumento dei costi di gestione, decidemmo di interrompere l’attività, l’abbiamo ripresa due anni fa grazie ad Alessandro Lippa, il nuovo presidente”.
Chi è Alessandro Lippa, che viene visto come il nuovo Re Mida dello sport pontino? E’ un giovane imprenditore di 37 anni, figlio di Gemmino, il presidente del Fondi Calcio dei tempi d’oro. E’ cresciuto in fretta, cimentandosi con successo in vari settori, diversificando il suo lavoro, senza tanti fronzoli, gli piace la concretezza. Tante ore di applicazione, contatti, professionalità, voglia di crescere, sono il segreto di Alessandro che dal suo ufficio della Cobal, lungo la strada che da Fondi conduce a Sperlonga, riesce a gestire un’attività fiorente e in crescita. L’impegno, naturalmente, non si ferma qui. Lui crede nel sociale, nell’aiuto verso chi soffre, nelle associazioni culturali. Ha creato persino un premio letterario di racconti. Le idee non gli mancano. Si è talmente appassionato al basket che difficilmente perde un allenamento della sua squadra che domenica esordirà sul campo di Albano con l’obiettivo di ottenere la promozione in C2. “Mi piace vincere sempre, non lo nego ma l’attività della prima squadra – rivela Lippa -, non è la nostra priorità, guardiamo con interesse al minibasket, un settore che abbiamo affidato a Serena Mordaci, insegnante di valore, molto stimata”. Nonostante i tanti impegni lavorativi, Lippa junior riesce a seguire il team da vicino, segno che ormai è uno dei nostri. Tutto merito di Vittorio.
Paolo Iannuccelli |
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