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Latina. Qui Doolin. Marta Raviglia e l'incantesimo del jazz: «Vogliamo dare il senso del viaggio. Nel Cd come nelle nostre date dal vivo»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Marta Raviglia, al Doolin con il suo quartetto. Jazz e atmosfere evocative particolari... «La musica è tratta dal nostro ultimo lavoro, Spiral Tales, che vuole dare e rendere il senso del viaggio. C'è un brano che apre che si chiama Sail Away e quello che chiude Back Away». E voi viaggiate... «Sì, oggi a Latina, poi Bergamo, poi Fidenza. È un topos azzeccato». Come è nata questa passione? «Io suonavo il pianoforte. Se ne sono accorte le amiche che cantavo bene. Ho studiato, sto studiando. Ed eccomi qua».

Claudio Ruggiero