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Calcio. Virtus Latina, ad Acilia primo esame maturità

Non si placa il periodo caldo di impegni per la Virtus Latina, tra campionato e Coppa Italia: stamattina alle 11 i ragazzi di Marco Ghirotto andranno a far visita all’Acilia che, vista la situazione in classifica (una vittoria, un pareggio e due sconfitte per un totale di 4 punti), potrebbe anche non destare preoccupazioni, se non fosse che nell’ultima partita ha battuto in casa i candidati al salto di categoria del Sezze per 3 – 2. Dal punto di vista fisico, la squadra pontina è in buona forma, con Di Pietro a completa disposizione del mister, così come Cacciapuoti che ha superato il risentimento muscolare alla coscia. In campo ci sarà, come sempre fino ad oggi, Simone De Simone: “Ho disputato tutte e sei le partite, le quattro di campionato e le due di Coppa Italia, mi sento in gran forma e, credo, di rispecchiare perfettamente lo stato della stessa squadra. Anche se c’è da recriminare per qualche punto perso nelle passate giornate, vedi Sezze, sono convinto che fino ad ora abbiamo disputato un gran campionato. Sarà retorica, magari sulla carta non lo siamo, ma ci consideriamo dei grandi professionisti tanto da aver creato un gruppo davvero vincente e ben amalgamato. Con molti di loro mi vedo anche la sera o durante il giorno fuori dagli allenamenti, e questo è importante per fare in modo che ogni partita venga affrontata con la dovuta concentrazione e serenità d’animo. Merito di un lavoro pre campionato fatto con tutti i crismi, ma anche del continuo apporto di persone della società che lavorano dietro le quinte ma che sono il vero motore trainante, come Lemma, Mancini o Mannarelli. Passando all’incontro di domani, l’Acilia è una squadra che non conosco per nulla, ma la vittoria con il Sezze ci deve far riflettere: è un campo piccolo e quindi dovremo rivedere gli schemi. Sicuramente sono queste le situazioni che mi fanno preoccupare di più, rispetto ad affrontare avversari molto più titolati dove sai di scendere in campo certo di faticare la classiche sette camice. Come dire, meglio non prendere sotto gamba la squadra romana, anche se ha solo quattro punti in classifica”.

Maurizio Targa