Parvapolis >> Economia
Latina. Economia, crescere si può. Il Consorzio per lo sviluppo industriale punta ad una progettualità mirata degli interventi per le imprese
Le imprese al centro dell’azione del Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina. Azione, in particolare, che punta all’erogazione di servizi calibrati ed individuali a partire dai reali fabbisogni ed esigenze delle stesse imprese. In occasione dell’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2008, il consiglio d’amministrazione dell’ente ha riaffermato questo indirizzo politico. “Acquisito ormai come dato di fatto il riconoscimento che la stessa Regione ha espresso sull’importanza del ruolo che possono svolgere i consorzi industriali nell’ambito degli indirizzi e della programmazione regionale per il rilancio delle attività produttive – spiega il presidente dell’Asi, Enzo Vaccarella – ne deriva, come logica conseguenza, la previsione di una ‘progettualità’ mirata (marketing territoriale, innovazione tecnologica, servizi, ecc.) che non è fine a se stessa né viene calata dall’alto, ma al contrario deve raccogliere le esigenze espresse dalle imprese del territorio e fornire alle stesse i servizi di cui hanno realmente bisogno. Questa attività di progettazione – precisa il presidente del Consorzio – consente la previsione di risorse per la vita dell’ente contribuendo contestualmente al sostegno e allo sviluppo dell’economia”. Il bilancio di previsione è stato approvato con un voto ampio. “Ciò è la dimostrazione - sottolinea Vaccarella – che l’attuale gestione dell’ente, frutto della scelta concorde degli enti istituzionali, come le camere di commercio di Roma e di Latina, e delle associazioni di categoria, interpreta al meglio le esigenze delle imprese e dello sviluppo del territorio”. Il bilancio di previsione per il 2008 si compone dei piani economici per i centri di responsabilità, del piano economico generale e del piano finanziario dei flussi di cassa e le sue previsioni sono ispirate al criterio della prudenza che induce ad indicare progetti ed iniziative di cui si conosce la concreta ed attuale fattibilità. Un dato significativo di questo bilancio di previsione è quello relativo al valore della produzione “finanziamenti pubblici e privati” che è pari ad euro 15.738.817 e rappresenta la somma prevista per la realizzazione di opere pubbliche che deve essere erogata dalla Regione Lazio a valere in parte sui fondi di Agenda 2000 relativi a terzo biennio 2005/2006 e per la restante parte sui fondi specifici di cui alla legge regionale n. 60/1978 e dai soggetti privati beneficiari degli stessi interventi. Oltre all’approvazione del bilancio di previsione, l’assemblea dei soci ha rinnovato il collegio sindacale nominando presidente Sandro Calvani e membri Matteo Adinolfi e Roberto Crescenzi.
Elisabetta Rizzo
|