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Latina. Cotral, al via il processo di liberalizzazione. Giuseppe Celli (Sdi): «Ma si esternalizzi parte del servizio per ridurre i costi»

"Congelare il provvedimento votato dal CDA della Cotral che prevede la scissione dell'azienda in due società distinte: una per la gestione dell'esercizio e una per la gestione del patrimonio" è quanto chiede in una nota il capogruppo regionale SDI Giuseppe Celli che aggiunge: "I processi di liberalizzazione sono un effetto naturale del sistema del libero mercato ma è inaccettabile che si passi da un monopolio pubblico ad uno privato, provocando la socializzazione delle perdite e la privatizzazione degli utili". "Prima di arrivare alla gara – si legge nella nota - è necessario che l'azienda disponga di un piano industriale per la ridefinizione e la razionalizzazione del servizio nonché dell'intero assetto aziendale. Piano che dovrà fra l'altro prevedere, nel medio termine, la reinternalizzazione dei servizi di manutenzione nella gestione pubblica, visto che non si è mai verificato che le esternelizzazioni abbiano prodotto servizi migliori e costi più contenuti. Semmai in Italia, le liberalizzazioni, Assicurazioni, Banche, le società di erogazione di servizi pubblici ecc, hanno prodotto l'effetto contrario" "Una delle strade che si può intraprendere per la riduzione dei costi finalizzata al risanamento della Cotral, come peraltro già previsto nel Contratto di Servizio, è – conclude – la esternalizzazione di una parte del servizio per alcune fasce orarie, o giorni specifici, come i festivi o i pre-festivi e periodi di chiusura delle scuole" .

Andrea Apruzzese