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Latina. Servitù nucleare, un Odg della Regione. Fabrizio Cirilli e Aldo Forte: «Una nostra modifica della legge per le compensazioni...»
Il consiglio regionale del Lazio ha approvato, su proposta dei consiglieri regionali Aldo Forte (Udc) e Fabrizio Cirilli (Gruppo Misto), un ordine del giorno che impegna il presidente della Giunta Marrazzo e gli assessori competenti a sostenere In Parlamento le modifiche alla legge 368/2003 che prevede misure di compensazione territoriale a favore dei comuni, fino al definitivo smantellamento degli impianti nucleari. “Attualmente il contributo – spiegano i consiglieri Forte e Cirilli – è assegnato annualmente dal Cipe, valutata la pericolosità dei rifiuti ed è ripartito in pari misura fra il comune e la provincia che ospitano centrali nucleari. Il problema è che la normativa – continuano Forte e Cirilli – da un lato non tiene in considerazione gli aspetti delle servitù legati anche al volume dei materiali inquinati dove, a fronte di radioattività comunque elevate, esiste il problema del volume fisico dei rifiuti; dall’altro, nella ripartizione del contributo fra comune e provincia, non considera in alcun modo i casi di quegli impianti che sono collocati su territori di confine tra più province: in questi casi la servitù dell’impianto ricade maggiormente sul territorio delle altre province anziché su quella dove materialmente è situato il sito. In commissione bilancio del Senato – proseguono i due consiglieri - il sen. Michele Forte, vicepresidente della commissione bilancio, ha presentato una serie di emendamenti alla finanziaria 2007 volti a superare, appunto, i limiti sopra elencati della normativa attuale. In particolare gli emendamenti mirano a riconoscere all’Agenzia per la protezione dell’Ambiente sia la possibilità che nella proposta di ripartizione si tenga anche conto del volume oltre che dell’aspetto dell’inventario radiometrico, in quanto la pericolosità di inquinamento del materiale è indiscutibilmente legata anche al suo volume, sia la possibilità di valutare la ripartizione del contributo economico compensativo nel caso di centrali nucleari ricadenti in territori limitrofi a più province. L’approvazione all’unanimità da parte del consiglio regionale dell’ordine del giorno da noi presentato – concludono Forte e Cirilli - serve a dare maggiore forza ed impulso agli emendamenti presentati dal Sen. Forte. L’auspicio è che i parlamentari della provincia di Latina e di tutte le forze politiche, possano nell’interesse del territorio lavorare insieme alla modifica di una legge che così com’è penalizza fortemente molti comuni della provincia di Latina. È arrivato infatti il momento di passare dalle parole ai fatti, ponendo fine alle continue ed inutili esternazioni di chi avendo responsabilità di governo anche a livello locale, invece di agire “facendo sistema” si limita a protestare. I cittadini chiedono alle Istituzioni risposte ai problemi e non semplici prese di coscienza. Gli emendamenti ora sono stati presentati in Senato, la discussione della Finanziaria è iniziata, vedremo quali forze politiche li sosterranno”.
Andrea Apruzzese
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