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Latina. Prodi distrugge il Paese, mandiamolo via. Fabio Bianchi: «Il governo non ha la maggioranza. Serve una svolta liberale e democratica»

«Anche ieri, in sede di votazioni al Senato sul decreto fiscale collegato alla Finanziaria, il Governo Prodi ha registrato l’ennesima brutta figura essendo finito più volte in minoranza. Un esecutivo debole e privo ormai della dovuta maggioranza è un danno per tutto il nostro Paese che quotidianamente sollecita la realizzazione di una politica nazionale attenta ai reali bisogni del cittadino e capace di rinnovare e riscattare l’Italia dal declino nel quale è stata gettata da questo governo delle sinistre. Un sentimento popolare di protesta e critica verso Prodi e la sua compagine governativa che qui a Latina è stata più volte rappresentata e che ha trovato realizzazione nella straordinaria partecipazione di tanti nostri concittadini alla manifestazione indetta da Alleanza Nazionale lo scorso 13 ottobre a Roma. Davanti a tutto ciò, il compito di noi rappresentanti politici deve più che mai essere quello di interpretare il sentimento popolare e fornire risposte chiare, efficaci e certe. Unitamente a tutto il partito, ho la consapevolezza che oggi ci troviamo di fronte ad un punto di svolta nella storia politica nazionale cosicché si impone che anche le realtà politiche locali facciano sentire la propria voce, la propria ferma indignazione contro chi lentamente, ma sistematicamente sta distruggendo l’immagine del nostro Paese. Come presidente provinciale di AN ritengo essere mio dovere contribuire per quanto di mia competenza alla tutela dei moltissimi elettori (ormai la indiscutibile maggioranza) che sempre più delusi dal centrosinistra si riconoscono nella coalizione della Casa delle Liberta, unico soggetto politico espressione dei valori cristiani, liberali, democratici e di tutela dell’individuo e della famiglia naturale che sono da sempre patrimonio culturale del popolo italiano. Sono state le nostre idee politiche che hanno permesso all’Italia di essere un Paese socialmente avanzato, economicamente solido, autorevolmente partecipe nelle relazioni internazionali, mentre oggi i risultati ottenuti dal Governo Prodi sono diametralmente opposti, purtroppo. La richiesta più volte avanzata dal nostro segretario nazionale Gianfranco Fini di andare a nuove elezioni. così da ridare al paese finalmente un governo stabile e realmente rappresentativo della volontà del popolo italiano, va sostenuta sempre e ovunque; perché è questo che la gente ci chiede, perché Alleanza Nazionale nuovamente al governo vorrà dire recuperare credibilità e consenso tra gli alleati internazionali, tra i settori produttivi, tra la gente stanca e disillusa da un modo di fare politica (quello del centrosinistra) che ha penalizzato gli italiani rendendoli sempre più poveri. Dobbiamo solo augurarci che al più presto termini questa agonia del governo Prodi. I tempi di sopravvivenza di questo governo sono ormai minimi ed è per questo che lancio l’appello a tutta Alleanza Nazionale, ma anche ai partiti alleati della CdL, affinché lavorando sodo e ragionando con la gente si possa ulteriormente rafforzare la nostra coalizione. Anche da Latina dobbiamo far sentire la nostra voce al fine di invertire questa negativa tendenza causata dal malgoverno di Prodi perché altrimenti andremo incontro a grosse difficoltà per il futuro. Crisi economica, gli effetti debilitanti della politica del governo delle Sinistre, la crescita minacciosa di una criminalità sempre più agguerrita: sono queste le sfide che dobbiamo affrontare e vincere. Sfide che Alleanza Nazionale in provincia di Latina è pronta ad affrontare a viso aperto, senza paure, forte di una profonda ed attenta riflessione su tutti questi problemi, e forte anche di un sostegno popolare che dimostra come la gente pontina sia riluttante ad accettare l'idea di un declino di questa nostra terra ed a sopportare misure onerose da parte di un governo nazionale che non la rappresenta. Come presidente provinciale di Alleanza Nazionale chiamo perciò a raccolta tutto il partito - dal più anziano al più giovane degli iscritti - tutti i nostri simpatizzanti, tutti quelli che condividono le nostre idee e le nostre proposte politiche, affinché ci sia il massimo impegno nel sostenerci e mandare a casa Prodi e la sua compagine governativa».

Andrea Apruzzese