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Latina. Tia. Giorgio De Marchis: «Dopo le dichiarazioni di Zac è necessaria la convocazione dei dirigenti in commissione trasparenza»
Gli amministratori del Comune di Latina non sembrano ancora appagati dei disagi che hanno arrecato alla popolazione in conseguenza dei tanti svarioni amministrativi in materia tributaria degli ultimi due anni.
Sono passati diversi giorni dall'approvazione unanime da parte del Consiglio della mozione per i rimborsi T.I.A. ed ancora non è possibile sapere come e quando verranno rimborsati i cittadini.
Continua invece il ridicolo valzer delle dichiarazioni e del rimpallo delle responsabilità tra l'Amministrazione e la Latina Ambiente, al quale non si è sottratto nemmeno il Sindaco che con le sue dichiarazioni ha alimentato ancor di più la confusione.
Zaccheo si è assunto, in quanto capo dell'Amministrazione, tutte le responsabilità degli errori, in quanto essi sarebbero stati determinati dalla banca dati errata fornita alla Latina Ambiente.
Altre amministrazioni più accorte prima di approvare il passaggio da Tarsu e T.I.A. procedono alla bonifica della banca dati, ma sappiamo che questo modo di procedere non appartiene alla cultura della classe dirigente locale.
Viene da chiedersi invece come mai, in presenza di responsabilità degli Uffici comunali ammesse dallo stesso Sindaco, nessun dirigente sia stato rimosso e non siano stati presi dei provvedimenti esemplari vista l'entità dell'errore.
Forse gli errori non sono solo quelli e sarebbe il caso di chiarire anche questo.
A questo proposito chiederemo, già nel corso della Commissione Trasparenza di domani, che vengano convocati in Commissione Trasparenza i Dirigenti dei Settori che hanno gestito il passaggio della Banca dati alla Latina Ambiente.
Inoltre c'è da sottolineare che il Comune non può intervenire direttamente sui rimborsi in quanto il soggetto gestore è l'unico abilitato all'applicazione ed alla riscossione della tariffa ed il Comune deve limitarsi a finanziare il Piano Finanziario, pertanto gli eventuali rimborsi da parte del Comune potrebbero essere viziati e quindi illegittimi.
Fermo restando quanto detto, non vorremmo che la melina in atto avesse come obiettivo quello di prevedere per il 2008 un “conguaglio truffa”, ovvero un aumento delle fatture T.I.A. capace di contenere i conguagli del 2006. In questo modo sarebbero gli stessi cittadini a pagare i conguagli.
Chiederemo pertanto, nel corso del Consiglio comunale del 12 novembre, che i conguagli vengano effettuati sulle fatture 2007.
Infine, va sottolineato che la Latina Ambiente sta inviando ai cittadini in questi giorni le fatture 2006 ancora non spedite, emesse dopo che il pronunciamento del Consiglio, sulle quali vengono applicati ancora i coefficienti errati.
Questo è scandaloso perché dopo il voto del Consiglio i coefficienti sono certi, pertanto invitiamo i cittadini a segnalarci questi casi alla email info@giorgiodemarchis.it. E a procedere a forme di autoriduzione procedendo al conguaglio direttamente sull'ultima rata.
Coloro che volessero possono ottenere l'importo da conguagliare inviando i dati all'indirizzo web http://www.giorgiodemarchis.it/tia/info_tia.html.
Andrea Apruzzese
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