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Latina. Io ballo da solo. Fabrizio Vitali: «Il Pd è mettere insieme due scatole per farne una che forse non fa nemmeno le due di prima»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Fabrizio Vitali. Tanti anni nei Verdi, poi nella margherita, oggi? «Sì, una lunga storia coi Verdi, poi un piede nella margherita, ma l'ho levato subito. Indiscutibilmente nei Verdi stavo molto bene, li ho diretti per tantissimi anni, poi è stato impossibile proseguire in quell'ambito, quindi oggi nessun partito. Credo che oggi una persona che voglia fare politica bene, non possa farla all'interno di un partito. Bisogna lavorare, cercando di partecipare ai movimenti che siano davvero vicini alle esigenze dei cittadini». Ma siamo franchi: questa scelta è necessità o virtù? «Io non mi sono allontanato dalla politica, ma dai partiti. Quando l'80% delle risorse cerebrali di chi fa politica è rivolto al posto da occupare, non è più politica. Nessuna adesione a nuove formazioni politiche, continuo a lavorare fuori». Cosa ne pensa, da fuori, del Partito Democratico? «Il Pd cos'è? Un mettere insieme due scatole per farne una che forse non fa nemmeno le due di prima? È una ricollocazione di strutture di partito e di uomini. La politica è altro. È risolvere problemi, non andare a sedere nei posti che contano».

Natalia Pane