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Parvapolis >> Sport Latina. Baseball, la favola di Matteo D'Angelo. Tutto comincia dal diamante di via Ezio. Fino ai mondiali azzurri a Taiwan... Matteo D’Angelo, prodotto del florido vivaio del Latina, è partito come lanciatore titolare nel confronto tra Italia e Stati Uniti, nel corso dei mondiali di Taiwan, vinto clamorosamente dagli azzurri, un fatto storico. Matteo è un diciannovenne tesserato con l’Italeri Bologna, la vecchia Fortitudo, uno dei club più prestigiosi in Europa. La storia di Matteo D’Angelo è cominciata sul diamante di via Ezio, con la disputa dei campionati giovanili Ragazzi ed Allievi, si è messo subito in evidenza nel difficile e decisivo ruolo di lanciatore. Poi la sua famiglia si è trasferita nel Texas per due anni per scopi lavorativi e il ragazzo ha seguito i genitori, poi il papà, esperto in cartiere, è arrivato a San Giovanni in Persiceto, dove Matteo ha giocato un anno, poi è stato tesserato nel capoluogo felsineo dalla Fortitudo. Due anni eccellenti nella massima serie italiana, adesso la certezza di giocare il prossimo campionato negli Usa, con la casacca della prestigiosa Winthorp University a Rock Hill, South Carolina. Gli “Eagle”, questo il nome della squadra secondo la tradizione americana, disputeranno la Big South Conference che inizierà il 2 febbraio, con l’obiettivo di raggiungere i play off. Claudio Mantovani, direttore tecnico del Latina Baseball, lo ricorda con affetto: “E’ uno dei nostri – dice -, lo seguiamo con attenzione, sapere dei suoi successi ci rende felici, lanciare contro gli Stati Uniti non capita tuti i giorni, è una soddisfazione enorme, ricordo i suoi primi allenamenti sul nostro campo che evidentemente porta bene visto che Sambucci, Ularetti, Reginato e Cozzolino hanno vinto l’oro agli Europei Juniores in Olanda. Matteo ha fatto grossi progressi a Tirrenia, nell’Accademia del baseball, riservata dalla Fibs ai giovani più promettenti, distinguendosi anche negli studi, ora proseguirà la sua carriera in America, la culla del baseball ”. D’Angelo ha disputato anche i recenti campionati europei assoluti in Spagna, convocato da Giampiero Faraone. Gli azzurri, ora guidati dal manager Mazzieri, hanno travolto (11-1 in 7 riprese) la Spagna, al loro esordio, risolvendo la partita in attacco fin dalle prime battute, poi si sono ripetuti con gli Stati Uniti. Ieri è stato è il grande giorno di Matteo D’Angelo, pontino doc. Paolo Iannuccelli |
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