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Latina. Il consiglio dopo l'occupazione. Loreto Bevilacqua: «La misura è colma. Questo episodio testimonia il vuoto della classe politica»
Zac alla frutta? «Esprimo solidarietà e vicinanza ai consiglieri comunali di Latina che per
affermare un loro diritto alla parola per difendere il valore della
democrazia, da ieri occupano l’aula consigliare del comune», dice Loreto Bevilacqua del PD.
«Il centrodestra allo sbando, che si dimostra sempre più arrogante e pauroso
nell’affrontare i problemi sollevati dalle forze di opposizione.
Un centrodestra incapace di un confronto serio e sereno, ma sempre più
arroccato su posizioni di scontro e spesso fortemente ideologiche, che
adotta la strategia della fuga dalle proprie responsabilità, invece di
essere quella forza di governo quale ruolo assegnato dal voto dei cittadini.
L’atteggiamento arrogante dei vari rappresentanti istituzionali del
centrodestra porta ad una mancanza del confronto che mette a dura prova le
Istituzioni stesse.
Ieri l’abbandono, dei Sindaci del centrodestra, dell’aula dove si discuteva
della proposta dell’Atto Aziendale, oggi l’abbandono dell’aula dei
consiglieri di centrodestra per non discutere della tassa sui rifiuti, (TIA)
a cui si aggiunge il negato confronto da parte del centrodestra di portare
in discussione nel consiglio provinciale, il punto riguardante l’esposto
contro il Presidente del TAR giudice Franco Bianchi.
Credo che la misura sia colma e dobbiamo accusare con forza come stiamo
facendo, chi usa metodi che nulla hanno a che vedere con il rispetto del
confronto, che i cittadini meritano.
Quelli da affrontare, come la sanità, i rifiuti, le nebbie dei palazzi, sono
temi che meritano un confronto serio e costruttivo, che non possono essere
elusi, come fa il centrodestra con argomentazioni futili, spesso confuse ed
insignificanti, che dimostrano il vuoto di una classe dirigente che invece
forte anche dell’ampio consenso ricevuto, dovrebbe assumere atteggiamenti
più rispettosi degli interessi dei cittadini e del ruolo a loro assegnato.
Noi da parte nostra come P.D. continueremo nella nostra azione di forte
attenzione ai problemi della gente e di proposta per risolverli, tenendo a
cuore anche la salvaguardia dei principi del giusto confronto a garanzia e
rispetto del ruolo istituzionale che ognuno dovrebbe assumere, nella difesa
dei valori democratici del nostro Paese».
Andrea Apruzzese
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