Parvapolis >> Economia
Formia. Cravattificio Pompei. Aldo Forte (Udc) chiede una indagine amministrativa sulla regolarità delle graduatorie per i cantieri
Il consigliere regionale dell’Udc Aldo Forte ha presentato in consiglio regionale un’interrogazione urgente sulla situazione occupazionale dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità a seguito della chiusura del cravattificio ‘Pompei’ di Formia. “Nell’ interrogazione, in particolare, chiedo al Presidente della Giunta e agli assessori competenti – spiega Forte – se non ritengano di dover svolgere un’indagine amministrativa sulla regolarità dei criteri di formazione delle graduatorie per la reintegrazione attraverso i cantieri scuola-lavoro, non ancora partiti, banditi dal comune di Formia e dalla locale ASL e, soprattutto, se eventuali irregolarità non abbiano comportato scelte di tipo clientelare. C’ è forte preoccupazione – continua Forte – tra gli ex lavoratori del cravattificio per la mancanza di criteri di trasparenza nella compilazione delle liste e dell’evidente clientelismo che sembra presiedere agli inserimenti in graduatoria. C’ è poi da considerare – prosegue Forte - che sui criteri di compilazione delle graduatorie per i cantieri scuola e lavoro ed in particolare per quanto riguarda i progetti per la realizzazione di servizi di assistenza di base a favore di persone anziane e per la realizzazione di servizi di supporto agli interventi degli addetti alla squadra operai comunale addetti alla manutenzione urbana, il Dirigente dell’Ufficio Personale del Comune ha espresso pesanti rilievi di irregolarità circa l’applicazione dei criteri stabiliti con la deliberazione della Giunta comunale n.353 del 27/10/2006 e la determinazione dirigenziale che risulterebbero in contraddizione rispetto alle norme contenute nella delibera regionale n.778/2006. In conseguenza di tale intervento è stato sospeso il procedimento di selezione. Nell’interrogazione – ribadisce Forte – oltre alla richiesta di effettuare un’indagine amministrativa sulle liste degli ammessi ai cantieri-scuola, chiedo anche di conoscere quali impegni concreti l’Assessore al Lavoro On. Tibaldi intenda prendere per contribuire a risolvere il problema occupazionale dei lavoratori dell’ex cravattificio Pompei anche in considerazione dell’imminente presentazione del bilancio di previsione 2008 e cosa intenda fare per sostenere la soluzione, a suo tempo individuata dalla Provincia di Latina, circa la possibilità di costituzione di una cooperativa per la gestione della struttura alberghiera presso l’Istituto Alberghiero di Formia. Vorrei anche sapere dall’assessore Tibaldi che fine ha fatto il finanziamento di un milione e mezzo di euro che, in uno dei primi tavoli di concertazione, aveva promesso in favore dei lavoratori e che non è mai arrivato. Il fatto veramente grave di tutta questa storia – conclude l’esponente dell’Udc – è che sono trascorsi molti anni da quando il cravattificio Pompei ha chiuso la sua attività lasciando per strada i lavoratori. Da allora presso la giunta regionale si sono susseguiti incontri e tavoli di concertazione; sono state fatte promesse di ogni genere e tipo, ma una soluzione al problema occupazionale non si è ancora trovato. La Giunta di centrosinistra, che a parole dice di essere sensibile alle problematiche del lavoro, continua in realtà a giocare sulla pelle dei lavoratori perché è riuscita a scatenare una guerra tra bisognosi, quali sono gli ex dipendenti del Cravattificio.”
Diana A. Harja
|