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Latina. Il Tempo, un giornale storico che ha ancora voglia di sentirsi giovane. Angela Di Pietro: «Ora abbiamo una grafica adeguata ai contenuti»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Angela Di Pietro, caposervizio de Il Tempo di Latina. Un giornale storico, ma anche un giornale nuovo, con una nuova veste grafica. Per quale motivo e quali sono gli accorgimenti? «Un giornale si deve rinnovare completamente. E noi volevamo ringiovanirci, anche perché Il Tempo a detta di tanti è sempre stato il giornale delle persone diciamo adulte. Non è così, perché oggi ci rivolgiamo anche ai ragazzi, ai giovani». Ha concorso solo il tempo o c'è stata dietro una valutazione di mercato? «Credo sia un processo naturale, anche perché questa tendenza viene dall'estero. Sono stati i quotidiani stranieri ad optare per questi formati. E Il Tempo, che è un giornale comunque storico, non poteva continuare a uscire in formato lenzuolo». Oltre al nuovo formato e ad un accattivante progetto grafico, colpiscono le immagini, a colori e ben definite. Quanto conta colpire il lettore? «Conta tantissimo la limpidezza delle immagini. Anche in questo siamo migliorati, sì. Ma conta anche la vitalità dell'immagine. Credo che un giornale che voglia essere competitivo debba puntare su immagini che dicano qualcosa e non su immagini statiche che nulla aggiungono al testo». Dietro Il Tempo, ed è forse la cosa più importante, ci sono dei contenuti e ci sono delle persone. Su cosa puntate in particolare, cronaca, politica? C'è qualcosa di caratteristico? «C'è un approfondimento diverso della politica, con notizie che molti giornali non riescono ad avere. Noi abbiamo una squadra di persone che in qualche modo riesce ad entrare in certi ambienti. Ma anche la cronaca viene vista in maniera più approfondita».

Elisabetta Rizzo