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Formia. Un Piano del Commercio che fa paura. Preoccupati i titolari delle piccole e grandi strutture di vendita.. Un incontro all'Ascom
Si è svolto ieri sera presso la sede ASCOM un incontro tra i titolari e i rappresentanti delle Medie e Grandi Strutture di Vendita della nostra città per valutare la proposta di Piani Commerciali in corso di approvazione da parte del Comune di Formia.
Erano presenti all'incontro per l'ASCOM il Presidente Gianni Gargano e il Funzionario della Confcommercio Provinciale Marrigo Rosato.
Per le attività commerciali erano presenti i rappresentanti , titolari e/o direttori di Itaca, Orlandi, Standa, Zangrillo, Sidis, Valerio Garden, Interland, Di Purificato e Di Russo.
Dopo una lunga ed approfondita valutazione della Proposta dei Piani - dove sono previste il rilascio di circa 30.000 mq di superficie di vendita per Medie e Grandi Strutture, con l'attivazione di 2 nuovi centri Commerciali (SALID e Simeone) che comporterà un aumento del 200% delle superfici di vendita esistenti nella città - i rappresentanti hanno espresso tutta la loro preoccupazione per quanto sta decidendo l'Amministrazione Comunale di Formia.
Ciò in quanto il rilascio di nuove Autorizzazioni per strutture di vendita aventi una superficie pari o superiore a mq 2.500 determinerà un forte appesantimento della rete distributiva commerciale della città con una conseguente polverizzazione dei consumi, della quale soffriranno non solo le piccole attività commerciali ma anche le Medie e Grandi Strutture di Vendita presenti a Formia.
Non sono mancate riflessioni anche sul futuro di tali attività anche in termini occupazionali poiché non si può escludere "la crisi" e/o l'implosione commerciale di alcune delle Strutture commerciali presenti alla riunione.
Ciò in quanto alla persistente e generalizzata bassa performance dei consumi in Italia si aggiungono i fattori cronici di una economia comprensoriale che non crea nuova occupazione, e dunque nuova ricchezza tale da determinare nuovi flussi commerciali nella città di Formia.
Dunque sono ingiustificate sotto ogni punto di vista la creazione di altri centri commerciali che vengono mascherati nella Proposta dei Piani Commerciali come Medie Strutture di Vendita.
Sono emerse infine forti perplessità per quanto riguarda la deroga di cui si sta avvalendo il Comune di Formia per l'adozione dei Piani, come pure preoccupazione sono state avanzate per l'impatto che tali strutture (la SALID in particolar modo) determineranno al sistema viario della città.
Al termine della riunione è stato deciso che l'ASCOM, accompagnata dai rappresentanti delle Medie e Grandi Strutture di Vendita che hanno partecipato all'incontro, chiederà al Sindaco del Comune di Formia di convocare un incontro alla presenza della Giunta e dei Capigruppo Consiliari per rappresentare le preoccupazioni e le posizioni emerse durante la riunione di ieri.
Andrea Apruzzese
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