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Latina. Ma idioti mai. Il centrosinistra pontino sconfessa Marrazzo: «Decisione vergognosa». Peccato che la tendenza è quella di dimenticare

Il Pd pontino subisce e sta zitto. Nell'affronto più umiliante subito dalla nostra provincia negli ultimi cinquant'anni è difficile tacere. Di una scelta, quella di Viterbo, tutta politica parla Loreto Bevilacqua (nella foto). «Certo è che le lobby viterbesi hanno messo in campo un'azione ai limiti della decenza che alla fine è risultata vincente», ha detto. Mezza speranza quando Bevilacqua dice: «Noi non staremo zitti. Denunciamo quanto sta accadendo in tutte le sedi appropriate e anche pubblicamente queste scelte che penalizzano la nostra provincia». Ma l'idea che la tendenza è già quella di voltare pagina e tirare a cambiare la leggi nelle dichiarazioni di Moscardelli. Che è sì contro la scelta di Marrazzo, che parla sì di "decisione politica", ma pensa già alla partita futura. Per il quarto scalo. Che il centrosinistra ha deciso di fare a Frosinone. A noi, a Latina, non resterà che il parapendio.

Elisabetta Rizzo