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Latina. Gli hanno fatto le scarpe ma lui è ancora qui. Enzo Parlapiano: «Il nuovo presidente dovrà dimostrare di essere all'altezza»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Enzo Parlapiano, consigliere circoscrizionale indipendente. Vogliamo partire da qui, da questo "indipendente"? «L'ho fatto per motivi morali. Io ho fatto il presidente di Circoscrizione per Forza Italia per tanti anni, in terza circoscrizione, un quartiere abbastanza popoloso, e per un paio d'anni il presidente dei presidenti, una sorta di coordinatore di tutte e sette le circoscrizioni. Avevo deciso di smettere per via di difficoltà enormi, di contrasti, di astii all'interno del mio partito. I vertici di An mi hanno però proposto di candidarmi per aiutare Zaccheo in questa campagna elettorale che come molti sanno è stata una campagna elettorale difficile, con voti frazionati e tante liste. Ho fatto questa senza deturparla, come invece molti altri scegliendo pubblicità invasive. Chiesi di avere una doppia candidatura, al consiglio comunale e a quello di circoscrizione. Avevo chiesto, nel caso di prima elezione e di assegnazione della circoscrizione ad An, di fare il presidente. Al consiglio comunale ho preso 200 voti e nella circoscrizione ho preso 325 voti. Il più eletto di tutti i candidati di An in tutte le circoscrizioni». Però? «Ho avuto l'amara sorpresa. Per vicissitudini interne al partito non sono stato indicato». E ora sarà attivo da indipendente? «Sì, mi sento di rappresentare i cittadini che mi hanno dato fiducia. Purtroppo Latina è fatta così, si azzera tutto senza dare continuità a quanto è stato fatto. E questo a discapito dei cittadini, perché ogni volta si deve fare tutto da capo».

Elisabetta Rizzo