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Latina. Aeroporto, oggi è il giorno della secessione. Sesa Amici: «Non ci sono strumentalizzazioni. Destra e sinistra contro Marrazzo»
Davanti la Telecamere di ParvapoliS l’ on. Sesa Amici. La conferenza di sabato indetta con l’on. Pedrizzi per discutere sulla mancata assegnazione dell’aeroporto a Latina, ha dimostrato una vera e propria svolta di metodo. Di fronte l’atteggiamento contraddittorio della regione e in particolare di Marrazzo, la nostra classe politica ha deciso di rispondere compatta ed unita. «Una iniziativa bipartisan per rispondere ad un atteggiamento irresponsabile e controproducente per la regione Lazio. La decisione in merito al terzo scalo aeroportuale andava presa solo in base a dati tecnici e non tenendo in considerazione interessi economici o di altra natura», afferma l’On Sesa Amici. Durante un incontro con il Ministro Bianchi infatti, erano state ribadite le motivazioni di sviluppo della regione che rendevano indispensabile la scelta di Latina come sito del nuovo aeroporto laziale. Oggi, ci troviamo di fronte ad una scelta tutt’altro che vantaggiosa per il Lazio meridionale: rendere l’aeroporto di Viterbo attivo e in grado di accogliere voli civili richiede infatti, una serie di interventi estremamente dispendiosi. Un no deciso da parte di tutte le componenti politiche della nostra amministrazione diventa quindi, più che mai necessario. «Non si possono prendere decisioni in base a dati tecnici mutati in corso d’opera. Lo sviluppo del Lazio non può essere fatto in maniera miope e su meri interessi politici, non è questo il modo di fare politica. Gli interessi dei cittadini non sono stati minimamente tutelati».
Natalia Pane
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