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Latina approda a Sanremo. Una giovane ballerina pontina porterà i colori dell'Hip Pop e dell'Afro insieme al Culture Shock di Roma

Davanti le Telecamere di ParvapoliS, Nadia Arimaldi. Una grande occasione, una grande emozione: essere presenti a solo 28 anni, dopo un lungo periodo di gavetta nelle palestre e nei fitness-center, è davvero qualcosa per la quale vale la pena qualche batticuore e tanta fatica. Il Culture Shock di Roma rappresenta il gruppo Nike nel mondo, esibendosi nella cosiddetta danza di strada -l'hip hop- in fiere, manifestazioni e spettacoli in giro per l'Italia. Nadia Arimaldi è l'unica ragazza di Latina che potrà dire "Io c'ero", lì su quel palcoscenico, insieme alle Nuove Proposte il 2 e il 3 Marzo all'Ariston di Sanremo. Passare dalle varie palestre di Latina e provincia, e dai banchi della scuola media dove abitualmente lavora come insegnante di sostegno, rappresenta davvero un bel salto di qualità che ben si addice ad una persona ambiziosa come lei, che da anni si dà da fare in questo mondo alla ricerca dell'affermazione e, perché no, del successo. Anni duri fatti di allenamenti a volte massacranti, fino a tarda notte, spostamenti faticosi, cene saltate, il tutto cercando di non levare così tanto tempo allo studio. Nadia, infatti, è alle soglie della laurea all'Isef di Roma: pochi esami e poi finalmente la possibilità di avere un fitness-center tutto suo. Questa del Culture Shock è una vera e propria passione, profonda, coltivata nel corso degli anni e cresciuta insieme ai suoi sogni; una sorta di "Saranno Famosi" all'Italiana, con lo stesso spirito americano alle base, che anima questi 20 giovani ballerini che portano i colori dell'Italia in giro per fiere e manifestazioni, l'aletta Nike e un unico grande desiderio: fare una bella figura, divertire e divertirsi anche a Sanremo, una vetrina speciale per chi vuol fare spettacolo in Italia.

Marianna Parlapiano