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Latina. L'orgoglio va alla guerra. Armando Cusani: «La partita "aeroporto" non è ancora chiusa». Vincenzo Zaccheo: «Basta umiliazioni»
Ai microfoni di ParvapoliS Vincenzo Zaccheo, Sindaco di Latina. “La partita non è ancora chiusa”, con questa frase Armando Cusani, Presidente della Provincia, apre il suo intervento durante il Consiglio congiunto, comunale e provinciale, che si è tenuto ieri nella sala conferenze del teatro Cafaro di Latina. «Non è una conferenza stampa o un rapporto Enac a decidere dove si farà l’aeroporto, quello che dobbiamo chiedere con forza è che venga fatta una maggiore chiarezza sulle competenze atte a prendere questa decisione», afferma Cusani. L’idea di creare un nuovo scalo nel Lazio risale al ’97 e già da allora si parlava di Latina come migliore sito in grado di accogliere voli low cost. Questa posizione è stata ulteriormente confermata, con la Delibera del 23 febbraio 2006 ed è questo il documento che dobbiamo impugnare per far valere le nostre ragioni. Fino ad allora si era parlato infatti, di un aeroporto di interesse regionale e non nazionale: nel primo caso, la competenza a decidere, dove deve essere ubicato il nuovo scalo è della regione, nel secondo è dello Stato. «Fin’ ora eravamo convinti di giocare una partita a carattere regionale, se oggi non è più così, significa che l’incontro è truccato», perché se su base regionale Latina a delle chance, non si può affermare lo stesso a livello nazionale. Quello che sta avvenendo oggi per l’aeroporto, evidenzia però, un problema molto più ampio: i meccanismi che operano all’interno del nostro assetto istituzionale, portano la nostra Provincia ad essere sempre penalizzata, se non si migliorano gli ingranaggi, la corsa per l’aeroporto, non sarà l’unica che perderemo. «Importante è rimanere uniti, anche con Frosinone, prospettando la possibilità di creare due aeroporti più piccoli. L’impatto ambientale sarebbe così minore». Serrare i ranghi e fare fronte unico, sostenendo anche gli scioperi indetti dai nostri sindacati perché, la partita si può dire conclusa solo quando non ci sono più giocatori in campo.
Intanto nell'Odg, i Comuni aderiscono
alla manifestazione pubblica del 19 indetta dalla Cgil, dalla Cisl e dalla Uil e chiedono
che la Regione istituisca un tavolo permanente di confronto tecnico politico con le province interessate, i Comuni, la società indicata, le forze sociali, per determinare definitivamente il nuovo scalo civile del Lazio a Latina attesa la competenze ed esclusiva della Regione Lazio.
Testo: N. Pane; Intervista: A. Apruzzese
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