Parvapolis >> Cultura
Viaggio nei Musei. Quarta puntata sulle realtà museali più importanti. Oggi l'Antiquarium di Latina
Il museo Antiquarium è situato nel complesso del Teatro di Latina e fa parte di un piccolo sistema museale
che comprende la Galleria d'Arte Moderna e il Museo della medaglia e numismatica.
L'aggettivo "antiquarium" appartiene alla storia dell'archeologia, venivano menzionate
con questo nome raccolte di anticaglie di ogni tipo e senza ordine logico, il termine qui
è giustificato dal fatto che si tratta di un'esposizione dei reperti del territorio dell'
Agro Pontino che si collocano tra la Preistoria e l'età classica cioè romana, con l'intermezzo
protostorico. I reperti sono pochi ma significativi, rendono in maniera chiara e semplice con
l'apporto di tabelle, la continuità della presenza umana nel territorio pontino accogliente e generoso.
Si inizia dai reperti della preistoria, le glaciazioni erano costituite da periodi di caldo e freddo alternati che modificavano repentinamente
il clima e di conseguenza il territorio ed i suoi abitanti. Nei periodi caldi il mare infatti avanzava per lo scioglimento delle calotte polari
ed era abitato da fauna marina tropicale, come dimostrano i resti di molluschi esposti denominati Strombus,
sul continente vivevano animali tipici di regioni calde come elefanti, ippopotatami, leoni,
suggestiva era la vegetazione con palme nane che ricoprivano il Monte Circeo e che oggi sono ancora
presenti e addirittura vengono menzionate come relitti glaciali. Nei periodi freddi il mare era colonizzato
da molluschi nordici, mentre stambecchi, orsi delle caverne, jene abitavano i versanti montuosi e
le grotte. Uomini neanderthaliani sfruttando l'ossidiana, reperita e lavorata sulle isole pontine, e la selce
fabbricavano utensili ed armi molto funzionali, la tipologia di fabbricazione era tanto specializzata
che tutto il periodo storico è definito pontiniano dagli studiosi.In seguito nell'epoca protostorica
si producono utensili utilizzando ceramica e bronzo, decorazioni e lavorazioni particolari effettuate
dagli abitanti delle zone collinari ovvero dei Monti Lepini con maestria.Gli oggetti votivi rappresentanti animali, arti umani sproporzionati
per eccesso e difetto, donne incinte, organi sessuali in evidenza sono il passaggio culturale verso una ricerca spirituale. L'epoca preromana e romana è attestata da
statue in pietra di epoca classica in cui emergono la raffigurazione di volti di personaggi mitologici e storici, la fisiognomica
diventa sempre più precisa e significativa. Il Museo termina con la sezione allestita dal Centro Sub di Latina Wolf che ha recuperato ancore,
pesi per bilanciare le navi, anfore vinarie ed olearie, recuperate lungo le nostre coste, preziosi documenti tratti da relitti
di navi affondate, didattici sono i pannelli sui mezzi navali romani. Le nostre coste rientravano nelle rotte di navigazione nell'antichità,
numerosi infatti erano gli scambi commerciali che avvenivano negli antichi porti, sicuri, attrezzati e sopratutto vicini alla città
che dominava il mondo antico, cioè Roma.
Vittorio Bertolaccini
Riproduci il filmato oppure procedi con il download.
|